Passano le settimane, siamo ormai alla ottava consecutiva, ma continua a fase di estrema incertezza sul Ftse Mib. Si conferma, quindi, quanto scritto nelle settimane precedenti. Le ultime chiusure settimanali sono state così vicine come mai era accaduto prima. La dispersione tra l’ultima chiusura settimanale e le quattro precedenti è su livelli mai visti prima. Il Ftse Mib Future, quindi, si trova in territori inesplorati e questo deve indurre gli investitori a essere ancora più prudenti.
Continua la fase di estrema incertezza sul Ftse Mib: cosa fare? Le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Ftse Mib Future sulla Borsa Italiana ha chiuso la seduta del 19 gennaio in rialzo dello 0,10% rispetto alla seduta precedente a quota 30.556. La settimana ha chiuso al rialzo dello 0,11%.
Time frame giornaliero
Nulla è cambiato rispetto a quanto scritto nelle settimane precedenti
Le quotazioni continuano a muoversi in area 30.400 oscillando sopra e sotto questo livello di prezzo. È, quindi, evidente l’importanza che riveste questa area di prezzo per il futuro del Ftse Mib Future. Solo un deciso allontanamento delle quotazioni da questo livello potrebbe favorire una ripresa della direzionalità. In particolare, i livelli da monitorare in chiusura di giornata sono i seguenti: 29.792 e 31.002. Oltre questi livelli potrebbero esserci elevate probabilità di ripresa della direzionalità.
Possiamo solo aggiungere che la fase difficile che stanno attraversando le quotazioni è confermata dal confronto tra la volatilità di breve e di lungo periodo che sono praticamente identiche come non mai.
Time frame settimanale
Ancora una volta la chiusura settimanale è stata sui livelli delle settimane precedenti. Per l’ottava volta consecutiva, infatti, le quotazioni hanno cercato di rompere al rialzo la resistenza intermedia a 30.637. Solo una chiusura settimanale superiore a 30.637 potrebbe dare nuova forza ai tori e far continuare il rialzo secondo lo scenario mostrato in figura. Va notato che sono ormai cinque le settimane consecutive che vedono le quotazioni chiudere su livelli molto vicini. Un segnale evidente di incertezza sul futuro dei prezzi. Di particolare interesse è la barra della settimana appena conclusasi. Le quotazioni, infatti, hanno tentato di accelerare si al rialzo che al ribasso senza riuscire nell’intento. Questi tentativi sono evidenti dalla chiusura molto vicina all’apertura e molto lontana sia dal massimo che dal minimo.
Solo una chiusura settimanale inferiore a 29.335 potrebbe mettere in difficoltà lo scenario rialzista.
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