Nel corso dell’ultimo mese di contrattazioni le azioni Reply sono state tra le peggiori considerando solo le aziende con una capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro. Fa parte, quindi, di quel 30% dei titoli azionari che hanno registrato una performance negativa. Quindi, continua il ribasso delle azioni Reply, ma fin dove potrebbe spingersi? Prima di entrare nei dettagli, possiamo solo dire che la chiusura del 19 aprile potrebbe avere un impatto molto importante sul futuro del titolo.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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Dopo le azioni Recordati che dal momento della loro quotazione a Piazza Affari hanno guadagnato oltre il 4000%, quelle Reply si collocano al secondo posto con una performance di oltre il 2500%.
Con un rialzo così importante non deve sorprendere che la valutazione basata sui multipli di mercato restituisca un titolo fortemente sopravvalutato. Altro potenziale punto di debolezza è il rendimento del dividendo che è tra i più bassi di Piazza Affari.
I fondamentali di Reply, invece, sono molto buoni. L’azienda gode di una posizione finanziaria molto solida dato il livello di liquidità netta e i suoi margini. Nell’ultimo anno, poi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società.
Il giudizio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo nel corso dell’ultimo anno. Il prezzo obiettivo medio, poi, esprime una sottovalutazione di circa il 20%.
Continua il ribasso delle azioni Reply: fin dove potrebbe spingersi secondo l’analisi grafica?
Il titolo azionario Reply (MIL:REY) ha chiuso la seduta del 19 aprile a quota 106,8 €, in ribasso del 2,91% rispetto alla seduta precedente.
Dopo che nell’ultimo mese di contrattazioni le quotazioni si sono mantenute all’interno del trading range 109 € – 114,4 €, la chiusura del 19 aprile potrebbe avere inferto un colpo fatale alle speranze dei rialzisti. Il supporto in area 109 €, infatti, ha ceduto aprendo le porte a una continuazione del ribasso fino in area 100 €. Sotto questo livello, poi, il ribasso potrebbe continuare fino in area 90 €.
Solo un immediato recupero di area 109 € potrebbe favorire una ripresa del rialzo che diventerebbe più solido nel caso di una chiusura giornaliera superiore a 114,4 €.