Dolci e succosi, dissetanti ed energetici, gli agrumi tornano con l’autunno sulle nostre tavole. I primi a comparire sono mandarini e clementine, insieme ai mandaranci. Spesso li confondiamo perché sono molto simili, ma non sono perfettamente identici, anche se tutti e tre preziosi per la nostra salute. Andiamo a conoscerli meglio.
Scopriamo le differenze tra mandarino, clementina e mandarancio
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Mandarini e clementine sono molto simili e hanno la stessa grandezza. Le clementine però le preferiamo perché sono dolcissime, non hanno i semi e sono facili da sbucciare. Il mandarino invece conserva i semi nella polpa e un retrogusto leggermente aspro. Le qualità apprezzabili delle clementine dipendono dal fatto che siamo di fronte a un ibrido, mentre il mandarino esiste in natura.
Anche il mandarancio è un ibrido e deriva da un incrocio tra mandarino e arancia. È più grande del mandarino e della clementina e conserva i semi nella polpa. Il mandarancio e la clementina contengono meno zuccheri del mandarino e sarebbero quindi più adatti da inserire in una dieta ipocalorica o ipoglicemica. Un mandarancio che pesa mediamente tra 50 e 70 g, infatti, ha dalle 25 alle 40 calorie circa. Meno ancora ne contiene la clementina, che ha solo 40 calorie per 100 g di prodotto.
Contengono meno zuccheri del mandarino tuttavia sono ugualmente preziosi
Se le calorie variano, i benefici e le proprietà dei tre agrumi sono gli stessi. Appartengono alla categoria dei preziosi alimenti di colore giallo oro che contengono molti antiossidanti, un piccolo esercito in difesa del nostro organismo. Ci aiuterebbero, infatti, a equilibrare la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo e a tenere a bada tante malattie, tra cui le influenze stagionali. Sono ricchi di carotenoidi, che stimolerebbero il sistema immunitario proteggendo l’organismo dall’attacco di virus e batteri. I dietologi ne raccomandano il consumo quotidiano e regolare. Infatti, i cibi ricchi di vitamina C come mandarini, clementine e mandaranci potrebbero rivelarsi uno dei metodi più validi per prevenire i malanni di stagione.
Alleati della bellezza
Abbiamo mai pensato al cibo come alleato della bellezza? Di solito svincoliamo il discorso estetico da quello che riguarda la salute. Ma la prima cura della bellezza inizia proprio a tavola. Infatti, i cibi ricchi di vitamina C migliorerebbero la salute delle ossa e delle articolazioni, regalandoci una bella postura e denti sani. Se desideriamo una pelle bella e luminosa, ricordiamo che gli alimenti di colore giallo favorirebbero la produzione di collagene da parte del nostro organismo. Quale migliore azione antietà? Il collagene è uno dei più importanti componenti della giovinezza della pelle e dei capelli. Ecco perché curare l’alimentazione potrebbe voler dire anche preservare la propria bellezza.