Con la stagione fredda tornano ad essere disponibili alcuni agrumi, come le arance e i mandarini. Con le arance si possono fare delle spremute oppure si può scegliere di sbucciarle e mangiarle a fette. Più piccoli, invece, i mandarini che di solito attirano di più l’attenzione per dimensioni e un gusto più dolce.
Entrambi i frutti arrivano dal lontano sud-est asiatico, ma adesso sono coltivati e portati in tutto il Mondo. Naturalmente, è meglio mangiare questi frutti quando è esattamente la loro stagione, ovvero l’inverno. Ma ecco alcuni consigli pratici per sbucciare arance e mandarini senza sporcarsi o senza innervosirsi.
A volte potrebbe essere un po’ fastidioso togliere la buccia ad un’arancia o ad un mandarino. Si rischia di sporcarsi le mani, di danneggiare l’interno, di avere residui di buccia o polpa sotto le unghie, che invece vanno sempre curate. Dal momento che mangiare gli agrumi è fondamentale per la salute, basta adottare dei piccoli accorgimenti.
Consigli pratici per sbucciare arance e mandarini in modo semplice
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Innanzitutto, è utile ricordare che arance e mandarini possono essere utili anche per la creazione di torte e dolci fatti in casa. Le loro bucce sono altrettanto utili. Si possono essiccare e usare come profumatori nelle stanze della casa, si possono fare dei lavoretti natalizi, oppure grattarle per ottenere una polvere da condimento in cucina deliziosa.
Tuttavia, per fare tutte queste cose occorre sapere bene come sbucciare questi frutti. Un primo trucco, che forse a non tutti viene in mente, è molto semplice. È quello di tagliare il frutto a metà e poi fare un po’ di pressione con le dita. In questo modo la buccia si staccherà praticamente subito e sarà facilissimo toglierla.
Detto questo, è importante dire che secondo il galateo questi frutti devono essere sbucciati con coltello e forchetta. È un procedimento un po’ più lungo, ma anche così non si rischia di sporcarsi le dita. Il coltello deve essere usato per tagliare la parte superiore e inferiore in modo circolare. A questo punto si fanno delle incisioni dall’alto al basso e la buccia si toglierà a piccoli spicchi.
Gli amanti delle buone maniere sanno che poi bisogna portare gli spicchi interni alla bocca con la forchetta. Tuttavia, è molto pratico mangiarli anche con le mani in buona compagnia mentre si fanno due chiacchiere a tavola. Gli agrumi possono essere una buona idea per accompagnare un pranzo autunnale o invernale.
Quali sono i benefici di questi agrumi
Tutti i nutrizionisti e i professionisti dell’alimentazione suggeriscono di fare il pieno di agrumi quando sono disponibili. Naturalmente, non si parla solo dei frutti arancioni, come arance, mandarini, mandaranci, clementine, pompelmo, ma anche limoni, lime e bergamotto.
Sono dei veri e propri toccasana per l’organismo perché contengono vitamina C, retinolo, acido citrico, vitamina A e vitamine del gruppo B. Sono ricchi di fibre, antiossidanti, calcio, potassio e fosforo. Per questo motivo i benefici sono molti:
- rafforzano le difese immunitarie;
- aiutano le ossa a mantenersi in salute;
- mantengono l’equilibrio idro-salino dell’organismo;
- rinnovano le cellule;
- proteggono la pelle;
- migliorano la digestione;
- regolarizzano l’intestino;
- aiutano il sistema nervoso ad essere più tonico;
- sono ottimi diuretici;
- dissetano e saziano a lungo;
- mantengono nella norma livelli di glicemia e colesterolo.
Questi aspetti positivi sono, naturalmente, tutti provati dalla scienza, che nel corso del tempo, ha condotto molti esperimenti su questi prodotti della natura. La natura ci offre sempre degli aiuti concreti.
Quante arance si possono mangiare al giorno?
Dopo gli aspetti positivi, è molto utile conoscere quelli negativi. Così come per tutti gli alimenti, non bisogna mai esagerare. Secondo gli esperti, tenendo conto del peso di un’arancia e di ciò che contiene, va bene mangiarne tre al giorno, ma ben distribuite e insieme ai pasti della giornata.
Quanti mandarini si possono mangiare al giorno?
I mandarini contengono più zuccheri, ma sono più piccoli delle arance. In ogni caso, secondo diversi studi sarebbe ideale mangiarne due al giorno, magari a colazione. Non si devono superare i 4 mandarini al giorno se non si vogliono avere problemi di salute e effetti collaterali legati alla glicemia e all’intestino.