Consigli pratici per pulire in maniera rapida e senza farsi male quest’ortaggio molto comune con cui possiamo realizzare tantissimi piatti sia dolci che salati

carote

Le carote sono un ortaggio che si trova praticamente tutto l’anno. Fresche e colorate, mettono allegria solo a guardarle grazie alla loro bella tinta sgargiante. Le carote sono un ortaggio dai numerosi benefici. Inoltre, oltre ad essere economiche, si prestano per tantissime e svariate preparazioni. Da consumare sia cotte che crude, sono un evergreen: fondamentali nel soffritto e nel minestrone, le possiamo aggiungere tagliate a julienne nella classica insalata mista. Ma stanno benone anche nei contorni misti cotti, come ad esempio una bella spadellata di zucchine, patate, peperoni, carote, zucca etc… da servire calda con una bella spolverata di rosmarino.

Davanti a tanta bontà e versatilità, c’è però un inconveniente. Le carote sono assai antipatiche da pulire e soprattutto da pelare. Ecco qui allora una miniguida per venire in soccorso e dare una soluzione a questo “problema”.

Consigli pratici per pulire in maniera rapida e senza farsi male quest’ortaggio molto comune con cui possiamo realizzare tantissimi piatti sia dolci che salati.

Iniziamo col dire che le carote non vanno sbucciate ma piuttosto raschiate. Gran parte delle proprietà nutrizionali si trovano infatti proprio nella buccia.

Pulizia

Le carote vanno lavate molto bene sotto l’acqua fredda. Bisogna rimuovere con cura ogni traccia di terra e di impurità, meglio ancora se utilizzando una piccola spazzola.

Coltellino o pelapatate

Una volta lavate per bene, passiamo alla fase della pelatura. Come già accennato, non si deve eliminare un grosso strato di pelle. Si parla piuttosto di una leggera raschiatura. Possiamo usare un coltellino ben affilato oppure un pelapatate.

In entrambi i casi, per prima cosa dobbiamo eliminare le due estremità.

Vediamo come procedere in entrambi i casi

a) Con il pelapatate, mettere sul tavolo una ciotola dove raccogliere gli scarti. Afferrare la carota tenendola tra il pollice e l’indice della mano non-dominante e con il palmo rivolto verso il soffitto. Cercando di mantenere l’ortaggio inclinato di 45 gradi e con la punta verso l’interno della ciotola, cominciare a sbucciarla sulla parte più grossa facendo scorrere il pelapatate verso il basso, lungo tutta la superficie della carota. Ruotare la carota fino a ripetere la procedura in ogni parte;

b) con il coltellino la procedura è molto simile. Basta mettere la carota in verticale su un tagliere tenendo la parte più grossa con la mano non dominante. Anche in questo caso, la carota dovrà essere inclinata di 45 gradi rivolta verso il tagliere. Cominciare quindi a sbucciarla utilizzando il coltellino come un raschietto.

Le carote intere si conservano in frigorifero per molti giorni. Quelle già pulite resistono 2-3 giorni chiuse in un contenitore a chiusura ermetica.

Nel caso volessimo pulirne una gran quantità, le possiamo anche congelare. Dopo averle pulite e tagliate, basta passarle qualche secondo in acqua a pieno bollore.

Sono dunque questi i consigli pratici per pulire in maniera rapida e senza farsi male quest’ortaggio molto comune con cui possiamo realizzare tantissimi piatti sia dolci che salati. Non ci sono quindi più scuse per portare in tavola più spesso questa verdura che fa così bene. E perché ad esempio non cominciare da una genuina torta di carote? Qui la ricetta per prepararla in soli 15 minuti!

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