Per preparare un piatto nutriente e gustoso, a volte, si spende una fortuna. Si acquistano quei prodotti che sono notoriamente i più prelibati e che regalano sapori indimenticabili. Tuttavia, accanto a questi, esistono degli altri alimenti, considerati “poveri”, ma che nascondono caratteristiche particolari e insospettabili.
Una ricetta di riciclo
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Nella cucina attenta e risparmiatrice, ci sono dei piatti svuota frigo. Uno di questi è una gustosissima ricetta sarda. Anche se considerata una suppas alla stregua delle zuppe, perché si usa del brodo, è piuttosto uno sformato. Si prepara con gli avanzi della cucina, come il pane raffermo o i residui di carne. Con questi si cucina un brodo saporito da mettere in teglia. Si aggiungono anche pelati e fette di caciocavallo. Ed ecco che si realizza una ricetta gustosa e tutta da provare.
Considerato il pesce dei poveri è 4 volte più ricco di proteine di una bistecca di manzo ed è ottimo cucinato fritto o al forno
Tra le prelibatezze delle nostre coste, troviamo un pesce forse poco noto ma dalle caratteristiche speciali. Si ciba di gamberetti ed è per questo, probabilmente, che la sua carne ha un alto contenuto proteico. Parliamo del pesce molo o, come si chiama fra i pescatori, moletto.
Vive nell’Atlantico, nel Mare del Nord e in Italia nel Mar Adriatico, preferendo l’Alto Adriatico. Lo si riconosce per una macchiolina nera, che ha sulle pinne, e per la sua testa piccolina. In passato era considerato il pesce dei poveri, perché non gli si attribuiva un gran valore. Tuttavia, non certo povero per le sue qualità nutrizionali. Basti pensare che il moletto, detto anche merlango, contiene 80,1 gr di proteine su 100 gr di carne. Per fare un paragone 100 gr di bistecca di manzo, carne rossa considerata proteica, contengono 22 gr di proteine. Il pesce molo è più ricco di proteine di circa 4 volte rispetto alla carne di manzo, ma anche rispetto a tante altre carni.
Il pesce molo in cucina
Il moletto si cucina fritto, anche insieme ad altri pesci, oppure si può preparare in brodo. Ma se i moletti non sono piccoli, possiamo anche prepararli al forno.
Dopo averli accuratamente puliti, li impaniamo con farina gialla semolata o di mais. Li adagiamo sulla leccarda, e aggiungiamo un filo d’olio d’oliva, un pochino di sale e un aglietto tritato con del prezzemolo. Li lasceremo in forno per circa venti minuti a 180 gradi. Potremmo anche cuocerli in cartoccio, dopo averli impanati e conditi. In questo caso, a metà cottura si tolgono dalla carta e si lasciano indorare nel forno.
Un pesce che regalerà sapori nuovi e carne prelibata.