Conservare in modo scorretto i cibi può comprometterne la loro freschezza e commestibilità. Seguire la procedura giusta ci aiuterà a far durare più a lungo gli alimenti e a mantenere la loro consistenza intatta. Nei prossimi paragrafi alcune regole fondamentali per conservare i cibi nel modo corretto.
A volte può essere conveniente preparare un piatto e conservarlo in frigorifero per consumarlo il giorno dopo. Oppure congelarlo e consumarlo nelle settimane e nei mesi successivi. Per conservare in modo corretto i cibi è necessario tenere a mente le seguenti azioni. Se intendiamo conservare del cibo in frigorifero è necessario aspettare che si raffreddi per riporlo. Se invece vogliamo congelarlo, dobbiamo aspettare che torni a temperatura ambiente. Prima di inserire nel congelatore segnare sempre la data sul pacchetto.
Gli avanzi
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Quando ne abbiamo solo una piccola quantità e non sappiamo ancora come utilizzarli, conserviamoli in un piccolo contenitore o in un sacchetto di plastica per alimenti. Inoltre è necessario usare una tazza o un contenitore di plastica per conservare il cibo in scatola avanzato. Per consentire al cibo di espandersi durante il congelamento, lasciare 1 cm di spazio tra la vivanda e il coperchio se si tratta di un recipiente di 0,5 litri e 2 cm circa per contenitori da 1 litro. Un vasetto di vetro troppo pieno potrebbe rompersi.
Se il contenitore è troppo grande, coprire con della plastica prima di chiuderlo con il coperchio. Ciò eviterà che la superficie del cibo si bruci per il troppo gelo o si asciughi. Quando conserviamo nella plastica, è necessario premere sul sacchetto per far uscire l’aria prima di sigillarlo. La carta da macelleria è pratica e ideale per conservare pollame, grossi pezzi di carne e qualsiasi altro cibo dalla forma irregolare.
Conservare in modo corretto i cibi: ecco alcune regole da seguire per non intaccarne la freschezza
Come abbiamo detto precedentemente una buona conservazione dei cibi è fondamentale per poterne fare consumo in seguito. Per surgelare una pietanza in teglia foderare con dei fogli sovrapposti di pellicola trasparente. Sistemare il cibo da surgelare, ripiegare la pellicola, sigillare e avvolgere la teglia in un foglio di alluminio. Mettere sul pavimento del vano del freezer. Al momento di consumare, ungere la stessa teglia e riscaldare il cibo tolto dall’involucro. Per riscaldare i cibi congelati conviene estrarli il giorno prima dal congelatore. Se si tratta di cibi cotti al forno, riscaldare nel forno a 180° fino a portare ad ebollizione, cioè per 30 minuti circa.
Che cosa non si deve congelare
È buona norma non ricongelare un alimento già scongelato, né una pietanza preparata con ingredienti surgelati. In quest’ultimo caso, eseguire la ricetta senza ingredienti surgelati, mettere il piatto nel freezer e aggiungere le verdure surgelate alla preparazione solo quando si tratta di scaldarla. Altri cibi non adatti ad essere congelati sono:
- yogurt, panna, panna acida, formaggio crema, panna liquida;
- omelette, frittate e soufflé;
- maionese e ogni piatto che contiene questa;
- verdure da usare crude, come lattuga, cetrioli o sedano;
- pomodori e patate crude.