Uno degli alberi più appariscenti durante il periodo autunnale è, insieme alla Lagerstroemia, il Ginkgo bilboa. Particolare e diversa dal solito, anche conosciuta come albero dei ventagli questa pianta imponente colorerà d’oro il giardino in autunno.
Molto diffuso nei parchi pubblici e nei giardini italiani è una pianta che dà il meglio di sé in autunno.
Infatti in questo periodo si tinge d’oro e diventa davvero molto scenografico.
Il Ginkgo bilboa è una pianta antica che, con i suoi circa duecento milioni di anni, ha resistito attraverso i secoli arrivando fino a noi. Come detto prima è conosciuta anche come “albero dei ventagli” per via delle sue foglie a forma di ventaglio.
Conosciuta come albero dei ventagli questa pianta imponente colorerà d’oro il giardino in autunno
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Questa pianta è caratterizzata da una crescita molto lenta ma, con gli anni, può raggiungere otto metri di diametro e ben quaranta di altezza.
La lentezza la rende perfetta per chi ha molta pazienza e non ha fretta di vedere crescere l’albero.
La coltivazione in piena terra è semplice dal momento che il Ginkgo è molto rustico, l’esposizione deve essere soleggiata o a mezza ombra.
Si tratta di una pianta che resiste bene a temperature molto basse anche inferiori a trentacinque gradi sotto lo zero.
In ogni caso si consiglia di riparare le piante giovani almeno per un paio di anni dopo la messa a dimora.
Inoltre, è perfetta per essere coltivata in zone colpite da neve e venti freddi durante il periodo invernale. Come la Lagerstroemia, poi, si tratta di una pianta che sopporta bene anche l’inquinamento cittadino e la siccità estiva.
Cure
Come si scriveva in precedenza, la crescita del Gingko è molto lenta e può essere favorita da concimi azotati. La concimazione dovrà avvenire nel periodo autunnale e primaverile.
Il terreno dovrà essere acido e non pesante, si adatta bene anche ad altre tipologie di terreno ma detesta i suoli argillosi.
Durante I primi anni dopo la messa a dimora si potrà concimare utilizzando del letame secco nel periodo autunnale.
Una pianta che non va mai potata anche se la pianta giovane potrà essere cimata per ottenere anche rami laterali. I tagli, tuttavia dovranno essere effettuati solamente in caso di estrema necessità.
Non sono necessarie irrigazioni dal momento che si accontenterà della pioggia. Solamente in caso di necessità sarà importate procedere all’irrigazione per evitare stress idrici alla pianta.
È molto resistente alle malattie. Difficilmente colpiscono questa pianta.