D’estate non si ha una gran voglia di mettersi ai fornelli. Anzi, più stiamo lontano dal fuoco e dal suo calore, viste le temperature estive, e meglio è. Ecco allora che cerchiamo di sfruttare alcuni dei classici piatti estivi che si possono preparare velocemente e senza grossi sbattimenti. Tra questi, certamente, c’è la classica bresaola, vero toccasana che può risolvere, in modo rapido, il problema di cosa servire a pranzo o a cena. Solo che, a volte, roviniamo le nostre buone intenzioni con un errore da evitare.
Anche preparare un piatto di bresaola, se fatto nel modo sbagliato, potrebbe rivelarsi un disastro
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Infatti, condire così la bresaola col limone costituisce uno degli errori che commettiamo in estate. Perché sembra facile preparare un piatto di bresaola e portarlo in tavola. Salvo poi accorgersi che qualcosa non ha funzionato, pur avendo usato solo del limone. E non si tratta di quanto limone abbiamo spremuto sul nostro salume, ma di come lo abbiamo fatto. In tanti, infatti, cosa facciamo? Spremiamo direttamente il limone sulle fette di bresaola. Il che non va assolutamente fatto, essendo un errore imperdonabile. La bresaola, infatti, si mostrerà con il classico effetto “cotto”, stravolgendo completamente il suo sapore. Cosa dovremmo fare per non incorrere in questo problema? Mischiare il limone con dell’olio, prima di condirlo, facendo una opportuna emulsione.
Condire così la bresaola col limone è uno degli errori da evitare in estate
Non è il solo errore che, purtroppo, commettiamo in questa stagione preparando i classici piatti tipici di luglio e agosto. Mai, ad esempio, farci servire la birra senza le classiche due dita di schiuma. Che non sono solo un fatto estetico, ma aiutano ad impedire che la stessa birra si ossidi. In sostanza, quando la ordiniamo al bar, chiediamo sempre la schiuma.
In tanti, poi, d’estate mangiano molto spesso la pasta fredda, o insalata di pasta, anche se esistono tante valide alternative veloci ed economiche. Per preparare la classica pasta fredda potremmo fare un errore che, magari, ci è stato tramandato da mamme e nonne. Ovvero, fermare la cottura della pasta, sciacquandola sotto l’acqua. O, peggio ancora, facendola scuocere nella pentola. Sbagli che dovremmo assolutamente evitare, per non farla diventare appiccicosa.
Qual è allora la ricetta vincente? Semplicemente, bloccare la cottura nel momento esatto. Che, di solito, è un terzo prima della sua scadenza. Ad esempio, se la pasta deve cuocere 12 minuti, noi dobbiamo spegnere il fuoco dopo 8 minuti di cottura. Per completare i minuti mancanti, scoliamo la pasta, mettiamola in una insalatiera e avvolgiamola con della pellicola trasparente. In questo modo, la pasta completerà la sua cottura e sarà perfetta.
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