Concorsi del Ministero dell’Interno e della Difesa per chi ama lavori in divisa

concorso

Per i giovani che aspirano alla carriera militare, la Gazzetta Ufficiale n. 82 di venerdì 14 ottobre offre una doppia chances. Stiamo parlando, infatti, dei nuovi concorsi del Ministero dell’Interno e della Difesa per chi ama lavorare in divisa.

Vediamo allora quali sono i profili ricercati e quali sono i requisiti necessari per potersi candidare.

Il nuovo concorso pubblico del Ministero dell’Interno

Il concorso indetto dal Ministero dell’Interno mira a selezionare 15 vice direttori sanitari del ruolo direttivi sanitari del Corpo Nazionale dei VV.FF.  Riserve di posti sono previste in favore del personale interno (25%) e volontario (10%) dei VV.FF in possesso dei requisiti di cui al bando. Ai candidati interni non si applicano i limiti di età. Invece i volontari VV.FF. devono essere iscritti negli appositi elenchi da almeno 7 anni e avere almeno 200 giorni di servizio. Un residuo 2% delle riserve è in favore degli ufficiali delle FF.AA. che abbiamo terminato senza demerito la ferma biennale.

La partecipazione è aperta ai cittadini italiani fino ai 45 anni di età e in possesso di idoneità fisica, psichica e attitudinale. Inoltre è richiesta la laurea in Medicina, l’iscrizione all’Albo e l’abilitazione all’esercizio della professione. Infine si richiede il possesso delle qualità morali e di condotta di cui all’art. 26 della Legge 53/1989.

Le istanze di partecipazione vanno inviate online tramite l’applicazione istituzionale e seguendo le istruzioni ivi indicate. Esse vanno inoltrate entro 23 novembre, mentre scade il 3 novembre il termine per candidarsi al nuovo concorso dell’INPS.

La prova preselettiva potrebbe scattare se le istanze inviate fossero 10 volte maggiori dei posti messi a concorso. Le prove di esame vere e proprie, invece, sono costituite da 2 prove scritte e una prova orale.

Concorsi del Ministero dell’Interno e della Difesa per chi ama la carriera militare

Al Ministero della Difesa si cercano invece 49 sottotenenti in servizio permanente. I ruoli interessati sono quelli speciali delle Armi di fanteria, cavalleria, artiglieria, genio, trasmissioni dell’Esercito (46 posti) e relativo Corpo sanitario (3 posti). Anche in questo caso sono previste delle riserve di posti così come minuziosamente dettagliato alle lettere a) e b) del comma 1 dell’art. 1.

I requisiti di partecipazione sono ricchissimi di particolari (art. 2), per cui procediamo per sintesi. Possono partecipare (a volte a uno solo dei 2 concorsi):

  • gli ufficiali inferiori di complemento dell’Esercito in congedo dopo la ferma biennale entro i 52 o i 55 anni a seconda dei casi;
  • gli ufficiali in ferma prefissata, sempre entro i limiti anagrafici di cui sopra;
  • gli ufficiali inferiori di complemento dell’Esercito richiamati per esigenze legate con le missioni internazionali;
  • i sottoufficiali al ruolo dei marescialli dell’Esercito con una specializzazione o appartenenti a una categoria che ne consenta la partecipazione;
  • i sottoufficiali appartenenti al ruolo dei sergenti dell’Esercito entro i 52 o i 55 anni e almeno 5 anni di permanenza in detto ruolo;
  • i volontari in servizio permanente nell’Esercito con almeno 5 anni di permanenza in detto ruolo e nel rispetto dei limiti di età;
  • per il Corpo/Arma di appartenenza, i corsisti normali dell’Accademia dell’Esercito secondo quanto previsto dalla lettera g) del 1° comma art. 1;
  • gli idonei non vincitori di precedenti concorsi per la nomina a Tenente o ufficiale in servizio permanente.

Come fare domanda al Ministero della Difesa

Inoltre l’art. 2 del bando dettaglia gli altri requisiti in possesso dei candidati per poter partecipare. Qui troviamo la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti e il rispetto dei vari limiti di età, di cui si consiglia la visione integrale del testo ufficiale. Si richiede il possesso di un diploma di maturità, l’assenza di problemi con la Giustizia, non risultare allontanati in passato da un impiego presso la P.A.

Le istanze vanno inoltrate tramite il portale concorsi del Ministero entro il 13 novembre. Lo svolgimento dei concorsi prevede una prova di preselezione per titoli, una prova scritta di cultura generale, una per l’inglese e una di cultura tecnico-professionale. Seguono la valutazione dei titoli, le prove di efficienza fisica, gli accertamenti sanitari e attitudinali, infine la prova orale.

Lettura consigliata

Questa Provincia offre 27 posti di lavoro a tempo indeterminato ai diplomati.

Consigliati per te