Conciliare lavoro e famiglia per molti è quasi impossibile, ma in realtà è possibilissimo, l’importante è trovare il proprio equilibrio quotidiano. Naturalmente sono necessari molta flessibilità e impegno organizzativo per trovare questo importante e fondamentale equilibrio tra lavoro e impegni familiari.
Tuttavia, i bisogni privati e familiari non devono essere trascurati e il lavoro non deve diventare la priorità, altrimenti si rischierà di sviluppare una dipendenza particolare e pericolosa.
Non è una novità che siano soprattutto le madri ad affrontare la sfida di riuscire a conciliare lavoro e vita familiare. L’impegno professionale degli uomini, infatti, nella maggior parte dei casi, è poco influenzato dalla nascita di un figlio.
La pandemia, com’è ovvio, non ha fatto altro che aumentare il peso per i genitori che lavorano, visto che gli asili sono restati chiusi e i bambini sono rimasti a casa.
Conciliare lavoro e vita familiare non è impossibile con questi consigli
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Un’interazione equilibrata tra lavoro, famiglia e bisogni personali è fattibile e arricchisce la vita di chi lo raggiunge. Tuttavia, affinché ciò avvenga, devono essere soddisfatte determinate condizioni.
Le aziende sono le prime a dover andare incontro ai genitori lavoratori
Nello sviluppo di condizioni di lavoro favorevoli alla famiglia, le aziende devono tentare di conciliare al meglio le esigenze imprenditoriali con la situazione familiare dei lavoratori. Come può fare questo l’azienda?
1) Concedendo un orario di lavoro, in modo tale che il lavoratore possa adattarlo alle proprie esigenze.
2) Riducendo temporaneamente una riduzione dell’orario lavorativo.
3) Concedendo il congedo parentale con facilità. Proprio il congedo parentale è stato oggetto di alcune importanti novità contenute in un decreto di marzo.
4) Concedere l’home office quando è possibile.
Il top sarebbe lavorare in un’azienda in cui c’è un asilo nido.
Un tale aiuto potrebbe ridurre significativamente i livelli di stress dei dipendenti con bambini e ridurre al minimo il turnover del personale. Conciliare lavoro e vita familiare grazie agli asili nido aziendali: come è possibile?
In Italia, però, questa realtà è rara. Gli asili nido aziendali, infatti, sono solo 220 e 208 di essi si trova al Nord.
L’assistenza all’infanzia aziendale non va solo a vantaggio dei genitori/lavoratori, ma offre anche vantaggi all’azienda stessa: è un’ottima opportunità per evitare l’assenteismo dei propri dipendenti, per diminuire il turnover e per migliorare anche la produttività, grazie alla diminuzione di ansia e stress.
Un’azienda che bada ai bisogni delle proprie risorse umane e permette di conciliare le esigenze aziendali con i piani di vita individuali dei dipendenti, diventa un’azienda attraente sotto ogni punto di vista.
Anche il Governo ha un ruolo importante nella conciliazione tra lavoro e vita familiare
Il Governo italiano ha un dipartimento dedicato proprio alle politiche della famiglia. Questo dipartimento ha l’incarico di promuovere e coordinare le azioni di governo per sostenere madri e padri che lavorano e incentivare la conciliazione tra vita familiare e lavoro, sostenendo ogni strumento di flessibilità e conciliazione.
Il dipartimento delle politiche della famiglia si impegna anche a partecipare ad ogni organismo nazionale e internazionale volto a tutelare le famiglie.
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