Con soli 20 anni di contributi INPS alcuni lavoratori possono andare in pensione anticipata a 56, 61 e 64 anni

INPS

Arrivati ad una certà età è inevitabile che i lavoratori inizino a pensare alla pensione e a fare un conteggio dei contributi maturati. Perchè, si sa, per andare in pensione è importante l’età ma sono fondamentali i versamenti contributivi. Senza i contributi minimi, infatti, difficilmente si avrà diritto alla pensione. Ma quello che non tutti sanno è che con soli 20 anni di contributi INPS è possibile andare in pensione anche prima dei 67 anni

Ovviamente, questa facoltà non è riconosciuta a tutti ma riguarda solo determinate categorie di lavoratori. In questo articolo andremo ad  illustrare quelle che sono le possibilità di pensionamento a 56, 61 e 64 anni con soli 20 anni di contributi.

Con soli 20 anni di contributi INPS alcuni lavoratori possono andare in pensione anticipata a 56, 61 e 64 anni

La pensione con 20 anni di contributi è possibile anche prima dell’età anagrafica fissata per la pensione di vecchiaia. Oggi prenderemo in esame due misure molto particolari che permettono il pensionamento:

  • una a 64 anni;
  • l’altra a 56 anni per le donne e 61 anni per gli uomini.

Per quanto riguarda la forma pensionistica che permette l’accesso a 64 anni con 20 anni di contributi, parliamo della pensione di vecchiaia contributiva. Essendo una delle pensioni contributive introdotte della legge 335 del 1995, è necessario che tutti i versamenti siano posteriori al 31 dicembre 1995. In alternativa può essere sceto anche il computo in Gestione Separata INPS per il conteggio dei contributi. Questa misura richiede, oltre all’età ed ai contributi, anche di soddisfare un terzo requisito, quello dell’importo dell’assegno.

Per avere diritto all’accesso a questa tipologia di pensione, infatti, è necessario che l’importo della pensione spettante sia pari o superiore a 2,8 l’assegno sociale INPS.  Essendo l’importo di detto assegno pari a 468 euro al mese, è necessario aver maturato una pensione che sia pari o superiore a 1.311 euro.

Proprio per quest’ultimo requisiti si può considerare la pensione anticipata contributiva come una misura rivolta davvero ad una platea ristretta. È molto difficile, infatti, raggiungere un assegno pensionistico di tale importo con soli 20 anni di contributi.

La pensione a 56 e 61 anni

L’altra misura di cui abbiamo parlato, invece, è la pensione di vecchiaia anticipata per lavoratori invalidi. Destinata solo ai lavoratori del settore privato (ne restano esclusi sia i lavoratori autonomi che quelli del pubblico impiego) la misura richiede un’invalidità che sia pari o superiore all’80%.

Si tratta, a tutti gli effetti, di una pensione di vecchiaia per la quale bastano, appunto, i contributi minimi di accesso di 20 anni. Per le donne sono richiesti solo 56 anni e per gli uomini 61. Per entrambi i generi è richiesta una finestra di attesa di 12 mesi per la decorrenza del trattamento pensionistico.

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