Secondo l’ultima rilevazione dell’ISTAT l’inflazione in Italia ha ripreso a correre. È una bruttissima notizia per chi ha soldi fermi su un conto corrente. Per esempio un’inflazione annuale all’1,5% costa mediamente 1.500 euro all’anno ogni 100.000 euro giacenti infruttiferi in banca. A questi poi vanno aggiunti i costi di gestione.
Per molti italiani il conto corrente è una forma d’investimento, probabilmente perché sapere che i soldi sono in banca è per loro una sicurezza. Ma c’è anche un motivo pratico, spesso la mancanza di conoscenze finanziarie porta a scegliere la soluzione più semplice. Qualche volta una diversa soluzione può portare a risultati non soddisfacenti. Per esempio con una giacenza tra 5.000 e 10.000 euro sul conto corrente il rischio è commettere uno sbaglio che costerebbe molto caro.
Pe investire i soldi che si hanno sul conto corrente occorre avere ben chiaro per quanto tempo vogliamo investirli. Una volta individuato l’orizzonte temporale preferito, allora si può definire lo strumento migliore per impiegare il denaro. Per esempio, se si desidera investire un capitale per 10 anni, si può puntare sul mercato azionario. Ma cosa deve fare chi ha una propensione al rischio più bassa? Qual è la migliore soluzione per non perdere i soldi in banca sul conto corrente e fare fruttare al massimo i risparmi in tutta sicurezza? Certamente i titoli di Stato. Ma non sempre questi sono veramente la soluzione più conveniente. Vediamo perché.
Con soldi fino a 30.000 euro sul conto attenzione a non fare così
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Supponiamo di avere 30.000 euro sul conto. Possono essere frutto di una vendita, di una vincita, o altro. Immaginiamo adesso di volere impiegare questi soldi per acquistare una casa entro un paio d’anni, massimo 3 anni. Abbiamo imparato che lasciarli sul conto è infruttuoso e costoso. Ma un investimento azionario potrebbe portare ad una perdita. Il tempo per recuperare se i prezzi scendessero, non sarebbe sufficiente. Apparentemente una soluzione potrebbero essere i titoli di Stato. Acquistare oggi un titolo di Stato con scadenza tra due anni significa andare in perdita.
E allora meglio lasciare i soldi sul conto corrente? Con soldi fino a 30.000 euro sul conto attenzione a non fare così, meglio impiegarli in un conto di deposito. Un conto di deposito è un conto di una banca, ma non può essere utilizzato per le normali operazioni bancarie. Lo strumento serve per parcheggiare i soldi in un luogo sicuro per qualche mese, magari per due o tre anni. Alle attuali condizioni di mercato, investendo 30.000 euro per 24 mesi si possono ottenere fino a 480 euro al netto di spese e tasse.