Una delle problematiche del risparmiatore italiano è dove mettere i soldi. Sembra incredibile ma le famiglie italiane hanno oltre 1.700 miliardi di risparmi depositati sui conti correnti bancari. Sembra ancora più incredibile che molte banche scoraggino i clienti a mantenere ingenti somme sul conto.
Il conto corrente spesso viene considerato una specie di salvadanaio, ma a torto. Ci sono strumenti di risparmio molto più efficienti, specialmente per chi vuole investire i soldi per un breve tempo, come qualche mese. Ma ci sono anche degli strumenti sconsigliati. Per investire del denaro per uno, due o tre anni, in questo momento puntare sui BTP a breve scadenza porterebbe a una perdita certa. Infatti questo è l’errore gravissimo da non commettere per chi investe dei soldi a breve termine.
Un’alternativa sono i Buoni postali, che hanno le stesse garanzie offerte dallo Stato sui titoli governativi. Peccato che i Buoni postali oggi rendano veramente pochissimo. Invece i conti di deposito rendono molto di più e in questo momento sono la soluzione più conveniente.
Con questo vincolo sul conto in banca si possono guadagnare molti soldi
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Per impiegare del denaro per pochi mesi o massimo 3 anni, con 10.000 euro ecco chi scegliere tra Posta, banca e titoli di Stato. I conti di deposito offrono in questo momento storico rendimenti decisamente superiori agli strumenti d’investimento di breve periodo, dando ampie garanzie. Ricordiamo che i conti di deposito sono conti offerti da banche, quindi garantiti fino a 100.000 euro dal Fondo Interbancario Tutela Depositi bancari (FITD).
Ci sono due tipi di conti di deposito, quello vincolato e quello libero e in genere il primo ha un rendimento maggiore del secondo. Con questo vincolo sul conto in banca si possono guadagnare molti soldi, ma come funziona il conto vincolato? In pratica alcune banche offrono un rendimento maggiore a chi si impegna a mantenere i soldi sul conto di deposito per un determinato periodo, per esempio 6 mesi, 12 mesi o 2 anni. Il correntista può comunque prelevare il denaro anche prima della scadenza del vincolo, ma non potrà avere l’extra rendimento.
Per esempio, prendiamo l’offerta di una delle banche più attive nei conti di deposito. Investendo 25.000 euro a 12 mesi in un conto libero si avranno 37 euro netti a scadenza. Optando per un conto vincolato, gli interessi saliranno a 92 euro.
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