È comune che chi non ha un giardino ne soffra la mancanza, di tanto in tanto. Un luogo in cui la natura prevale e ci invade fa bene al cuore e alla mente. In più, prendersi cura delle piante, vederle nascere e crescere, è una soddisfazione che ha dell’unico. Chi vive in appartamento spesso sente la necessità di spazi verdi da curare, ammirare e di cui vantarsi con gli ospiti. Non considerando il fatto che, a differenza di quanto alcuni credono, le piante in appartamento purificano l’aria e migliorano la vita. Dunque, perché lasciare il privilegio del giardino solo a chi un giardino ce l’ha davvero? Oggi parliamo del metodo di coltivazione ideale per chi vive in case senza spazi esterni. Con questo metodo semplice e pulito è possibile ricreare in appartamento un giardino rigoglioso che lascia di stucco tutti gli amici. Vediamo insieme di cosa si tratta.
Il metodo per coltivare in casa senza bisogno del terriccio
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Si chiama coltivazione idroponica o idrocultura e già il nome lascia intendere vagamente di cosa si tratta. È una tecnica di coltivazione fuori suolo, che consente di far crescere una grande varietà di piante nel nostro appartamento. Come? Sfruttando acqua e argilla espansa (semplice da trovare in qualsiasi negozio di giardinaggio). Avremo anche bisogno di vasi creati appositamente per questo tipo di coltivazione. Questi vasi hanno un doppio fondo nel primo metteremo l’argilla e dunque le radici della pianta, nel secondo l’acqua. L’acqua comunicherà con l’argilla tramite dei piccoli fori. La svolta di questo metodo è che non preclude la coltivazione di alcuna pianta, se applicato correttamente. In più non sporca, visto che fa a meno del terriccio. Scopriamo dunque come coltivare con l’idroponica.
Con questo metodo semplice e pulito è possibile ricreare in appartamento un giardino rigoglioso che lascia di stucco tutti gli amici
Una volta acquistato il materiale necessario (argilla e vasi con il doppio fondo), coltivare con l’idroponica è un gioco da ragazzi. Per prima cosa mettiamo a mollo l’argilla espansa per un giorno intero. Il giorno seguente riempiamo il fondo del vaso (quello interno) con uno strato d’argilla. Ora poniamo delicatamente le radici della pianta che desideriamo e colmiamo con il resto dell’argilla. Innaffiamo versando l’acqua nell’intercapedine tra i due fondi, fino al limite massimo, visibile dall’esterno, e il gioco è fatto.
È possibile trapiantare anche piante precedentemente interrate in un vaso per l’idroponica, anche se serve una buona mano e un po’ di pazienza. In ogni caso, meglio piantare d’inverno o d’estate, quando le case sono calde e pronte ad ospitare i nostri nuovi giardini interni.