Il carciofo, un fiore prezioso spinoso e violaceo che arriva nelle tavole di tutti gli italiani.
Ha mille qualità nutritive, si presta bene in tanti piatti ed il suo sapore particolare lo rende un perfetto protagonista di stagione.
Si narra che il suo nome in botanica derivi dal mito greco di Cynara, così bella che rifiutò l’amore di Zeus e per punizione venne trasformata nell’ortaggio. Esistono tipologie diverse, toscano, romano, sardo, in questo periodo si raccolgono le varietà primaverili.
Sono ottimi alimenti privi di grassi e ricchi di vitamine, si possono gustare anche crudi con un po’ di olio e limone. Sono sconsigliati solo a chi allatta, perché potrebbero alterare il latte.
Un buon carciofo al tatto è compatto, ha la punta chiusa e le foglie di colore vivo, se si schiaccia facilmente con le dita vuol dire che non è molto fresco.
Se non si consumano in giornata, con questo metodo i carciofi saranno perfetti per giorni.
La parola d’ordine è conservali con cura
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Si sa che per togliere il sapore amaro ed evitare che anneriscano il limone è l’elemento giusto, per conservarli invece questo articolo propone ottimi consigli.
Ma se si decide di consumarli qualche giorno dopo è importante seguire degli accorgimenti utili affinché i carciofi mantengano tutta la loro freschezza.
La prima cosa da fare in tutti i casi è togliere le foglie esterne, poi si chiudono in un sacchetto di plastica forato per conservarli in frigo. Con questo metodo i carciofi saranno perfetti per giorni, 5-6 tranquillamente.
Un altro metodo infallibile è immergere i gambi in una bacinella piena d’acqua e qualche goccia di limone, si potranno utilizzare dopo 6-7 giorni. Mentre se si usa solo la carta assorbente da cucina sarà meglio cucinare un piatto entro le 48 ore.
Perfetti per mesi
Freezer rappresenta un’alternativa sicura per chi vuole conservarli per 6 mesi. In questo caso, però, sarà opportuno prima sbollentarli a spicchi per poi congelarli.