Il Codice della Strada nasce per garantire la sicurezza degli utenti della strada. Se non ci fossero regole precise, che tutti devono rispettare, il traffico costituirebbe un pericolo continuo e sarebbe davvero ingestibile. Per questo esistono delle regole dal cui rispetto dipendono gli spostamenti delle persone ordinati, efficienti e in sicurezza.
Il Codice della Strada sanziona pesantemente le infrazioni pericolose per la salute delle persone e per l’ordinato svolgimento della circolazione. Vediamo, ad esempio, multe molto salate per chi non rispetta il segnale di stop, o si mette alla guida in stato di ubriachezza. Oppure, ancora, passa ignorando il semaforo rosso. Non solo, il Codice della Strada punisce pure i comportamenti degli utenti della strada anche solo collegati alla guida. Ad esempio, l’utilizzo di alcuni documenti in maniera scorretta può portare a sanzioni davvero importanti.
Codice della Strada
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Un altro esempio lo vediamo con l’articolo 189 del Codice della Strada. Questo prevede che l’utente della strada, in caso di incidente riconducibile al suo comportamento, ha l’obbligo di fermarsi. Non solo, ma deve anche prestare assistenza a coloro che abbiano, eventualmente, subito dei danni. L’automobilista deve fare attenzione a fuggire, infatti con questo comportamento sulla strada, in caso di incidente, il Codice prevede delle sanzioni molto pensanti per i fuggitivi.
Per prima cosa, le persone coinvolte in un incidente devono mettere in atto tutte le misure per salvaguardare la sicurezza della circolazione. Devono anche evitare modifiche allo stato dei luoghi e la dispersione delle tracce che servono all’accertamento delle responsabilità. Se dall’incidente derivano danni solo alle cose, le persone coinvolte devono evitare di intralciare la circolazione.
Con questo comportamento sulla strada l’automobilista in questo caso rischia 3 anni di reclusione e 3 anni di sospensione della patente
Il Codice prevede anche l’obbligo per i conducenti di fornire alle persone danneggiate le loro generalità e le informazioni necessarie al risarcimento. Se ci sono danni solo alle cose, il Codice prevede fino a 1.208 euro di multa per il conducente responsabile che si dà alla fuga. Se, invece, l’incidente comporta danno alle persone, l’automobilista rischia fino a 3 anni di reclusione e 3 anni di sospensione della patente.
Al contrario, il conducente che si fermi prestando assistenza alle persone ferite e si metta a disposizione della Polizia evita l’arresto in flagranza. Infatti, quando dall’incidente derivano danni alle persone, potrebbe configurarsi il reato di lesioni colpose, ma il conducente collaborativo evita l’arresto immediato. La Corte di Cassazione, 20039 del 2022, ha stabilito che risponde di omissione di soccorso chi non si ferma ad aspettare l’ambulanza sul luogo dell’incidente. Con l’intervento dell’ambulanza il responsabile del sinistro può assicurarsi che le persone ferite ricevano le cure necessarie. Evitando in questo modo di incorrere nel reato di fuga e omissione di soccorso.
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