In attesa delle prossime riaperture molti di noi sognano già una bella vacanza all’estero, per tornare a vedere luoghi del cuore o per scoprire nuove mete. Questo, spesso, significa prendere l’aereo, e affrontare il nemico di ogni viaggiatore: il jet lag. Ma niente paura, con questi pochi semplici consigli non avremo più problemi a viaggiare in aereo.
Ma cosa si intende con jet lag? Si tratta di una condizione di alterazione dei ritmi circadiani, gli equilibri tra sonno e veglia che regolano il funzionamento del nostro corpo. Se pensiamo al senso di disagio fisico che abbiamo dopo una notte in bianco (ma anche quando esageriamo con il sonno) possiamo farci un’idea di quanto siano importanti.
Possiamo provare la stessa sensazione dopo un lungo viaggio in aereo e, di solito, qualche ora di riposo o, al massimo, un giorno di tranquillità, risolve il problema.
Con questi pochi semplici consigli non avremo più problemi a viaggiare in aereo
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Esistono però alcuni piccoli accorgimenti che possiamo adottare per contrastare questo fenomeno e ridurre il disagio del jet lag. Per prima cosa ricordiamo, banalmente, di riposare. Dobbiamo farlo nel momento giusto, ma è necessario per dare al corpo modo di assorbire il “colpo” del viaggio.
Per aiutarci a riposare meglio, anche se non dovessimo dormire, usiamo strumenti come le mascherine per gli occhi, i cuscini per la cervicale, i tappi per le orecchie. Insomma tutto ciò che ci isola dal rumore circostante e ci aiuta a mantenere il massimo rilassamento. Sarebbe l’ideale inoltre spegnere i dispositivi elettronici.
Sia il sonno che i pasti dovranno cambiare di orario: essere anticipati se andiamo verso est, o rimandati se andiamo verso ovest. Naturalmente in modo graduale e solo nei giorni immediatamente precedenti al viaggio. È importante bere molta acqua e tenere alta la carica di proteine, per esempio mangiando banane, mandorle, mango o datteri.
Quando arriviamo
Non cediamo alla tentazione di buttarci subito a letto appena arriviamo a destinazione: se è giorno rimaniamo attivi facendo una passeggiata o una breve visita dei dintorni. Cerchiamo di inserirci naturalmente e immediatamente nel ritmo del luogo dove siamo, andando a letto se è sera, muovendoci se è mattina.