L’umidità in casa è una vera piaga per chi ce l’ha. Inumidisce i panni, peggiora la qualità dell’aria respirabile, può indurre problemi di salute, quali l’asma e le allergie. Non tutti sanno però che attraverso i bonus casa previsti dallo stato, è possibile includere nei lavori di ristrutturazione anche i motivi riguardanti l’umidità. Ecco allora che con questi bonus si possono eliminare i problemi d’umidità dalle case praticamente gratis.
Vari tipi di umidità in casa
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Il periodo invernale è proprio quello in cui si evidenziano problemi di umidità. Un’infiltrazione dal tetto che interessa il soffitto, delle macchie di muffa alle pareti, oppure dell’umidità di risalita che dal terreno sottostante la casa risale fino ad interessare i muri. Eliminare in modo definitivo e sicuro il problema dell’umidità, richiede degli interventi di edilizia, ma che sono sostenuti finanziariamente dai bonus statali. Vediamo allora più da vicino quali sono.
Umidità al perimetro esterno della casa
Con i bonus della casa 2021 è possibile intervenire sulla facciata esterna di una casa attraverso il bonus facciate, oppure sulle pareti interne di un appartamento attraverso il bonus ristrutturazioni.
L’intervento per le facciate è di due tipi: con cappotto termico o senza cappotto termico. Il primo consiste nel sistemare degli strati isolanti esterni, che creino una specie di “cappotto”, così da isolare la casa da sbalzi termici e umidità. Le detrazioni possono essere del 110% se questo intervento fa aumentare la classe energetica dell’immobile di 2 categorie. È del 90% se questo salto di categoria non fosse previsto.
È possibile fare domanda se ci fossero preoccupazioni dovute alla presenza d’umidità sulle pareti esterne dell’abitazione. I lavori che si possono eseguire oltre al cappotto, sono anche quelli sull’intonaco, la pulitura, la tinteggiatura, ecc. Si tenga presente che un cappotto termico va sempre sistemato su un muro asciutto e realizzato con materiali traspiranti.
Umidità alle pareti interne
Si può intervenire utilizzando la detrazione del 50% che riguarda le spese di ristrutturazione della casa. Il massimo di spesa previsto è di 96.000 euro. I lavori saranno quelli di un imbianchino che provvederà a tinteggiare e a rifare l’intonaco delle pareti interne. Questo intervento è previsto per qualsiasi tipo di edificio e categoria catastale, anche in ambiente rurale.
Umidità di risalita
Per quanto riguarda l’umidità di risalita gli esperti consigliano di non fare alcun tipo di cappotto termico, perché questo aiuterebbe a far stagnare al di dentro l’umidità rovinando ancor più il muro. Va perciò prima eliminato il problema alla radice e solo in seguito pensare eventualmente a degli interventi di ristrutturazione sui muri. I lavori sull’umidità di risalita in genere riguardano il bonus ristrutturazione casa le cui spese prevedono una detrazione del 50%.
Con questi bonus si possono eliminare i problemi d’umidità dalle case praticamente gratis
Con la Legge di Bilancio 2021 i bonus per la casa sono stati prolungati fino alla fine del 2021. È possibile perciò intervenire ancora per tutto quest’anno. Se l’intervento sulle facciate oltre alla tinteggiatura e intonaco, prevede anche un cappotto termico che faccia elevare lo stato energetico dell’edificio di 2 categorie, allora il bonus salirà al 110%, valido fino alla fine del 2022 e può essere anche ceduto come credito d’imposta. Ci sono diverse possibilità di cedere il credito, che è ricercato in genere dalle grandi società.
Ecco in generale i vantaggi fiscali che è possibile ricevere se si decidesse di intervenire per eliminare l’umidità dalle case. E con questi bonus si possono eliminare i problemi d’umidità dalle case praticamente gratis.