Ritorna la primavera e ritornano a fiorire giardini e balconi. Anche chi non ha il pollice verde può mettersi al lavoro. Un metodo che sembra complicato, ma non lo è, per riempire di fiori i nostri spazi verdi è la talea. La talea non è altro che un metodo per riprodurre le piante senza ricorrere alla semina. Per fare una talea si parte da una parte recisa della pianta che intendiamo replicare, si interra e si attende che radichi. Così daremo vita a una nuova piantina.
I vantaggi principali della talea è che è più rapida della semina e genera una pianta assolutamente identica a quella madre. È una tecnica molto consigliata per chi vuole balconi e giardini rigogliosi di fiori. Eppure, anche la talea può nascondere alcune insidie. Vediamo come aggirarle grazie ad alcuni consigli di botanica.
Con questi 4 consigli per una talea perfetta piantiamo senza problemi rose e gerani ma anche aloe ed erbe aromatiche
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La prima cosa da fare, se abbiamo intenzione di fare una talea, è scegliere il momento adatto. Evitiamo assolutamente l’estate inoltrata (come anche l’inverno). Il momento giusto è quando la stagione non è ancora troppo calda o troppo fredda.
Il secondo consiglio è di badare all’esposizione. La nuova piantina avrà sicuramente bisogno di luce per crescere. Al contempo, però, essendo molto fragile, deve stare lontana dal Sole diretto e da angoli troppo ventosi. Se la piantiamo in giardino, l’ideale sarebbe metterla vicino a un muro. Se la piantiamo in casa, invece, scegliamo una stanza luminosa.
Altra scelta fondamentale è quella del terriccio. Prediligiamo terricci il più possibile naturali, senza torba e arricchiti con concime 100% organico.
Anche il concime, infatti, è essenziale. Optiamo sempre per la scelta più ecologica, l’importante è che abbia azoto, potassio, fosforo e calcio.
Anche la scelta della pianta è fondamentale
Con questi 4 consigli per una talea perfetta non avremo problemi a riempire casa e giardino di piante. Prima di concludere, però, spendiamo due parole sulla scelta della pianta da riprodurre. Anche questo passaggio è molto importante, per due motivi. Il primo è che, come anticipato, la talea riproduce una pianta identica a quella madre. Per questo dobbiamo scegliere una madre sana e robusta, oltre che bella.
In secondo luogo, esistono piante più e meno adatte alla talea. Tra quelle che si prestano a questa tecnica riproduttiva, ci sono sicuramente la rosa e il geranio. Ma la talea funziona benissimo anche con l’aloe vera e con piante aromatiche come rosmarino, basilico e origano.
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