Il rischio c’è ed è concreto. Quello che alcune banche possano aumentare le commissioni bancarie e i costi per la gestione del conto corrente. Potrebbero prendere questa decisione alcune delle banche minori, quelle patrimonialmente più deboli, messe sotto pressione dalla crisi economica del coronavirus. Ricorrere a qualche euro di aumento delle commissioni, applicato ad ogni conto corrente, è una strada facile per incrementare le entrate.
Con questi 2 conti correnti non paghi le tasse e hai zero spese
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Come si può evitare? L’unico modo per evitare l’aumento delle commissioni è quello di chiudere il conto e di aprirne uno in un’altra banca, possibilmente più conveniente. Oggi aprire un conto corrente è una operazione che si fa in pochi minuti, anche online. Di seguito ti suggeriamo 2 conti correnti competitivi sul mercato. Con questi 2 conti correnti non paghi le tasse e hai zero spese per le operazioni bancarie comuni.
Webank, del gruppo Banca Popolare di Milano, offre un conto corrente con canone annuale gratuito ed esenzione dell’imposta di bollo, indipendentemente dalla giacenza media. Inoltre offre la possibilità di effettuare bonifici gratuiti in Italia e carte di debito (bancomat) e carta di credito a costo annuale zero. Lo si può aprire recandosi fisicamente in una filiale del gruppo BPM. Ma lo si può aprire anche online.
Illimity è un’altra soluzione di conto corrente a zero spese e con imposta di bollo gratuita, indipendentemente dalla giacenza media. Offre carta di credito gratuita, bonifico online gratuiti, prelievo di contanti dagli sportelli di altra banca senza costo. Inoltre offre anche un conto di deposito a tassi competitivi. Il conto corrente si apre solo online, in pochi minuti.
Si può avere totalmente gratis?
E’ possibile avere un conto corrente totalmente gratis, con zero spese di gestione e su cui non si paga l’imposta di bollo (34,2 euro all’anno). Quelli indicati sopra sono solo due esempi, ma ne potete trovare altri cercando online. Attenzione: zero spese non significa imposta di bollo azzerata. La condizione della imposta di bollo azzerata deve essere ben specificata nel contratto.