Finalmente con la bella stagione e il tepore del sole, ecco i picnic sull’erba. Non serve andare lontano da casa: per le nostre gite primaverili anche il parco dietro l’angolo può aiutare a trascorrere ore spensierate all’aria aperta. E pure il giardino casalingo può servire allo scopo, soprattutto per la gioia dei più piccoli. Basta organizzarsi e preparare roba buona da mangiare e da vedere, perché si sa che anche gli occhi vogliono la loro parte.
Un’attrezzatura davvero glamour
Indice dei contenuti
Le linee guida di un buon picnic partono naturalmente da pietanze veloci e semplici da portarsi dietro, magari preparate la sera prima. Le classiche insalate di pasta (corta) e/o di riso con verdure di stagione, ma anche mozzarelline e pomodorini. Perfetti frutta, a seconda del periodo, affettati vari e formaggi, pizzette e focacce. Mai dimenticare le bevande, acqua, bibite, vino se gradito.
E qui veniamo ai nostri consigli creativi per l’attrezzatura, senza dimenticare uno o più plaid per sederci e approntare la nostra tavola green. Con queste 3 semplici idee, infatti, il picnic sarà decisamente glamour e trasformabile, ogni volta che vogliamo. Basta portare con noi quello che serve (del resto, noi siamo creative/i), come si fa con il cibo.
Prendiamo ad esempio i bicchieri di plastica. Divertenti quelli colorati, ma sono tutti uguali. La prima idea è, semplicemente, personalizzarli. Per farlo, c’è bisogno, oltre ai bicchieri, di nastrini di raso o fili di rafia, in vari colori, colla vinilica, forbici, materiali naturali. Questo è un grande gioco, per cui protagonisti sono i nostri bambini: mandiamoli a cercare proprio nell’erba tali materiali, legnetti, bacche, fiorellini, foglie e così via.
Con queste 3 semplici idee il picnic sull’erba nelle nostre gite primaverili sarà organizzato, creativo e originale
Una volta messo insieme tutto il materiale, procediamo alla creazione. Misuriamo con il nastro o la rafia la circonferenza di ciascun bicchiere e tagliamo di sbieco calcolando un paio di centimetri in più. Avvolgiamo attorno al bicchiere, sovrapponiamo i capi e chiudiamoli con poca colla. Una puntina di questa servirà poi per incollare un fiore, una foglia o altro materiale recuperato. Ogni bicchiere sarà diverso e riconoscibile.
Una seconda idea riguarda le bottiglie. Dalla nostra borsa creativa tiriamo fuori ritagli di stoffa, tagliandoli a strisce e lasciandoli sfilacciati. Ne avvolgiamo due al collo di ciascuna bottiglia, stringendo con un bel nodo. Le “cravatte” alle bottiglie daranno un tocco bohemien perfetto per l’occasione.
Infine, i tovaglioli, lasciati quadrati e stretti nel mezzo con un filo di rafia e fiocchetto, in cui avremo infilato le posate. Da predisporre prima, perché ottenute disegnando le sagome irregolari di cucchiai e forchette in pasta sfoglia cotta al forno. E da mangiare in allegria.
Lettura consigliata