Quando compaiono le prime difficoltà nel ricordare date, avvenimenti o fatti accaduti qualche giorno prima, è opportuno capire se bisogna o meno correre ai ripari.
Per scongiurare l’incubo di eventuali patologie cerebrali è meglio sostenere un colloquio con un medico specialista.
Tuttavia, soprattutto con il passare dell’età, il normale svolgimento delle attività cognitive risulterà pian piano più lento e meno efficace. Dunque, è buona norma potenziare la memoria, mantenendola sempre in allenamento. Una regola d’oro da mettere in pratica a qualsiasi età.
Dai 60 ai 70 anni, per allenare la mente e scongiurare malattie pericolose, si suggeriscono queste 5 strategie facili e veloci.
A queste strategie possiamo aggiungere altre tecniche. Infatti, con queste 2 semplicissime azioni quotidiane possiamo evitare Alzheimer, demenza e declino cognitivo. A dirlo non siamo Noi della Redazione ma un gruppo di scienziati canadesi.
Quali sono, dunque, queste abitudini che aiutano a mantenere attiva e in salute la nostra mente?
Diversi sono gli studi scientifici concordi sul fatto che la memoria si consolida con un “coinvolgimento attivo”. Cosa significa? Che per aiutare la nostra mente dobbiamo allenarla, mantenendola sempre attiva.
In che modo? Bastano semplicissime e banali azioni.
Con queste 2 semplicissime azioni quotidiane possiamo evitare Alzheimer, demenza e declino cognitivo
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Camminare e leggere a voce alta sono 2 tecniche eccezionali per stimolare la mente e proteggere il suo stato di salute.
A confermarlo uno studio dell’Università di Waterloo in Canada, pubblicato sulla rivista Memory e riportato anche dalla Fondazione Umberto Veronesi.
Leggere un libro a voce alta crea un doppio vantaggio per il cervello. Questa duplice azione, ovvero quella di parlare e quella di ascoltare se stessi, aiuta la mente ad immagazzinare più informazioni che verranno conservate più a lungo.
I ricercatori hanno analizzato 95 soggetti, chiedendo di leggere in silenzio, di ascoltare gli altri leggere e infine di leggere ad alta voce. Il risultato del test ha sottolineato come leggere ad alta voce sia il metodo più efficace per mantenere la mente allenata e in salute per più tempo.
Dunque, per gli anziani, non servono solo parole crociate e puzzle ma anche semplicemente leggere ad alta voce rappresenta un buon allenamento di per sostenere la memoria.
Un’azione, quella di leggere a voce alta, che se abbinata ad una camminata di 10 minuti al giorno fa raggiungere risultati ancora più sorprendenti.
Difatti, bastano 10 minuti per proteggere il cervello da malattie cerebrali e declino cognitivo. Secondo gli scienziati, una “dose” di esercizio fisico regala una spinta di vivacità alla mente.
Gli studiosi hanno chiesto ad alcuni soggetti di leggere per 10 minuti, prima seduti e poi mentre pedalavano su una cyclette. Interrogati sul testo, i risultati migliori sono stati registrati per le persone che oltre alla lettura si erano dedicate anche alla cyclette.