Gli Esperti di ProiezionidiBorsa rispondono ai Lettori che chiedono con quali malattie cardiache si ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario. Le patologie a carico del sistema cardiovascolare sono assai numerose e purtroppo colpiscono un numero crescente di soggetti. Molto spesso la causa dei disturbi cardiocircolatori è riconducibile a pessime abitudini alimentari e ad uno stile di vita sedentario. La mancanza di attività motoria si somma al consumo di cibi ricchi di grassi, di condimenti e all’abuso di bevande zuccherate e alcoliche.
In presenza di patologie cardiache particolarmente gravi si riduce o si azzera il grado di autonomia del soggetto che quindi non riesce a provvedere a se stesso. La necessità di ricorrere all’assistenza altrui e la riduzione della capacità lavorativa spesso determinano il riconoscimento di una specifica percentuale di invalidità. Nell’articolo “Le 3 malattie cardiache che danno diritto alla pensione di invalidità” troverete indicazioni sulla richiesta da inoltrare all’INPS. L’assegno previdenziale di inabilità spetta tuttavia solo ai pazienti che presentano una totale e permanente incapacità lavorativa. Ciò equivale a dire che non tutti i disturbi cardiovascolari consentono il riconoscimento del trattamento previdenziale. Vediamo pertanto con quali malattie cardiache si ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario e quale la percentuale di invalidità necessaria.
Con quali malattie cardiache si ha diritto all’esenzione dal ticket sanitario?
Indice dei contenuti
Il Servizio Sanitario Nazionale esonera dal pagamento del ticket sanitario i contribuenti cui la Commissione legale INPS riconosce la condizione di invalidità. Nello specifico, l’esenzione dal ticket spetta anzitutto ai cardiopatici con un’invalidità al 100% con o senza indennità di accompagnamento. A questi si aggiungano i contribuenti che presentano una riduzione della capacità lavorativa che oscilla tra 67% e 99%, ossia superiore a 2/3.
Ne consegue che l’Asl rilascia un codice identificativo delle malattie cardiache cui l’INPS riconosce le suddette percentuali di invalidità. Fra le malattie del sistema cardiocircolatorio che godono dell’esenzione dal ticket rientrano le patologie della valvola aortica, mitrale, le aritmie cardiache e altri disturbi. Per conoscere l’elenco dettagliato delle malattie cardiovascolari rimandiamo il Lettore alle linee guida dell’INPS sull’accertamento degli stati invalidanti.