Con quale reddito Isee si ha diritto agli assegni familiari? A quale fascia reddituale bisogna appartenere per poter ricevere dal Comune il sussidio economico? Quale la soglia minima di reddito che dà accesso alla fruizione degli assegni familiari? A queste domande esistono risposte semplici che forniremo di seguito. In un precedente articolo abbiamo invece elencato “Quali sono le agevolazioni 2020 con reddito Isee basso?”.
Vediamo adesso con quale reddito Isee si ha diritto agli assegni familiari e come fare per ottenerli. Prima di erogare gli assegni l’Inps valuta il possesso da parte del richiedente dei requisiti reddituali necessari. Il calcolo dell’assegno familiare si effettua sulla base dei redditi soggetti ad IRPEF ma considerati al lordo di detrazioni e deduzioni. Ai fini dell’assegno familiare si valutano anche i redditi non soggetti a imposta solo se superano la soglia di 1.032,91 euro. Non rientrano nel calcolo invece i TFR, gli assegni di accompagnamento ai soggetti invalidi, le pensioni di guerra, gli arretrati della cassa integrazione.
Con quale reddito Isee si ha diritto agli assegni familiari?
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L’Inps calcola i redditi che il contribuente ha prodotto entro il 1° luglio dell’anno precedente e fino al 30 giugno dell’anno successivo. Ogni anno pubblica sul portale ufficiale l’aggiornamento delle tabelle in cui compaiono le fasce di reddito che danno diritto agli assegni familiari. Per gli assegni familiari del 2020 il limite di reddito in presenza di un solo familiare a carico è pari 9.586, 22. Sale a 15.907,23 con due componenti all’interno del nucleo familiare. Se il numero dei membri è pari a 3, la soglia di reddito coincide con 20.453,71 euro, mentre sale a 24.426,82 con 4 familiari.
Nella circolare n. 60 del 21 maggio 2020 l’Inps ha reso noto che dal 1° luglio 2020 l’ammontare degli assegni familiari registrerà un lieve aumento. L’importo aumenterà difatti in relazione ai dati che l’Istat ha fornito sulla variazione dei prezzi al consumo.