Con quale reddito il familiare non è più a carico

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Capire quando un familiare è a carico o meno diventa importante per la richiesta di alcune forme di agevolazione economica che eroga lo Stato. Per beneficiare di detrazioni fiscali IRPEF ad esempio, è importante sapere con quale reddito il familiare non è più a carico. In questa guida il Comitato di ProiezionidiBorsa vi indica le situazioni in cui la condizione di familiare a carico viene meno in base al reddito.

Chi sono i familiari a carico?

Quando parliamo in generale di familiari a carico, possiamo riferirci a questi casi più frequenti: il coniuge, i figli o altri parenti conviventi che nel corso dell’anno non hanno percepito redditi superiori ad una certa soglia. Il familiare a carico non è detto che debba necessariamente produrre reddito pari a zero. Esistono dei limiti, infatti, che consentono a questi di conservare tale status pur percependo dei soldi. Il numero dei parenti che il lavoratore ha a proprio carico determina l’accesso a possibili benefici tra i quali troviamo la detrazione IRPEF. Perché ciò sia possibile, però, è importante sapere con quale reddito il familiare non è più a carico e quindi non si può godere dei vantaggi fiscali.

Quali sono le soglie di reddito per considerare il familiare fiscalmente a carico

Secondo quanto stabilisce l’art.12 del TUIR (Testo Unico delle Imposte sui Redditi): si considerano fiscalmente a carico i familiari che percepiscono un reddito complessivo annuo che non superi l’importo di 2.840,51 euro. Questa soglia si considera al lordo delle spese deducibili. Tale soglia, incrementa solo nel caso in cui si tratti di figli che abbiano un’età inferiore ai 24 anni. In tal caso, la soglia da non superare per considerarsi ancora fiscalmente a carico è di 4.000 euro annui. Questo è quanto stabilisce l’art. 1, comma 252, della Legge n. 205/2017. ecco con quale reddito il familiare non è più a carico.

Quali redditi non si considerano per il calcolo della soglia

Al fine del computo dei redditi, bisogna ricordare che alcuni di questi si devono escludere per la determinazione della soglia che abbiamo indicato. Nello specifico, si tratta di:

 

  1. assegni di ricerca universitari o pubblici, borse di studio o di dottorato, le borse Erasmus non superiori a € 7.746,85;
  2. le pensioni di invalidità civile o per cause di servizio e l’indennità di accompagnamento;
  3. le rendite INAIL e l’assegno di maternità per la madre lavoratrice;
  4. redditi soggetti a tassazione alla fonte come il riscatto dei fondi pensione, gli interessi di obbligazioni o titoli di Stato e simili.

 

Queste tipologie di redditi, non si considerano per il computo perché sono già stati tassati alla fonte oppure sono esenti da IRPEF. Si deve ricordare che la verifica della soglia relativamente al familiare a carico, si considera sempre inerente l’intero periodo di imposta.

Per sapere se il convivente si può ritenere un familiare fiscalmente a carico, è possibile consultare l’approfondimento qui.

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