Con l’avvicinarsi dell’estate e l’arrivo delle belle giornate di sole anche i più pigri sembrano risvegliarsi dal letargo. Le domeniche sul divano sotto il plaid lasciano presto il passo alle giornate all’aria aperta e ai weekend fuori porta. Con la bella stagione oltre a risvegliarsi il desiderio di sentirsi in forma, depurarsi dagli eccessi si intensifica la voglia di libertà. Ovvero di correre tra la natura o sulla strada a bordo della propria moto fino a quel momento tenuta in garage.
Sono in tanti, in vista dell’estate a rispolverare moto o scooter nel garage per utilizzarli negli spostamenti, preferendoli all’auto, evitando peraltro gli imbottigliamenti nel traffico. Infatti, se si è troppo pigri per utilizzare la bici o il monopattino, lo scooter o la moto sono sicuramente una soluzione comoda e veloce per sostituire l’auto. Ovviamente questo non vuol dire non rispettare le norme del Codice della Strada o poter guidare senza patente. Infatti, il legislatore prevede che chiunque si metta alla guida di un veicolo senza patente è punito con una sanzione pecuniaria fino a 30.000 euro.
Con l’estate scattano 1.731 euro di multa per i conducenti distratti che non presentano questo documento in tempo
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Tuttavia, potrebbe capitare, soprattutto quando si va al mare e si porta dietro solo l’indispensabile, di dimenticare proprio ciò che indispensabile non è. Ovvero la patente di guida.
Potrebbe infatti capitare a chiunque di dimenticare la patente di guida a casa, soprattutto d’estate se si esce per una commissione veloce. Chissà quante volte sarà capitato di prendere lo scooter magari per fare un giro veloce in paese o semplicemente per andare al supermercato senza portare con sé i documenti.
Cosa accade se una volta fermati ad un posto di blocco dagli organi di polizia ci si accorga di aver dimenticato la patente? Questa dimenticanza determinata dalla spensieratezza estiva potrebbe costare cara. Infatti con l’estate scattano 1.731 euro di multa per il guidatore distratto. L’articolo 180 del Codice della Strada infatti prevede una multa nel caso in cui il conducente sia sprovvisto della patente di guida in corso di validità.
Le Forze dell’ordine per prima cosa accerteranno che il guidatore è munito di regolare patente e che si tratta di un’effettiva dimenticanza. Poi redigeranno un verbale dove il conducente si impegna a recarsi in caserma per esibire la patente di guida dimenticata. In questo caso la sanzione amministrativa sarà da un minimo di 42 euro ad un massimo di 173 euro. Mentre nel caso si tratti di ciclomotore la sanzione sarà da 26 euro a 102 euro. Ma attenzione a non dimenticare di adempiere a tale obbligo, perché in questo caso si rischierebbe ancora di più. Infatti sempre lo stesso articolo, al comma 8 prevede che in caso di mancata presentazione si riceverà una multa che va da euro 430 ad euro 1.731.
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