Le famiglie in cui vi è un soggetto con handicap devono spesso farsi carico di una serie di spese aggiuntive. Per soddisfare i bisogni di una persona che ha bisogno di continua assistenza in alcuni casi occorre molto denaro. Il Governo garantisce infatti il beneficio di 600 euro mensili anche senza Legge 104 a familiari e caregiver di disabili e anziani con demenza.
Spesso tali fondi servono per retribuire badanti o personale specializzato nella cura dei pazienti con menomazioni psicomotorie. A queste voci di spesa si affiancano quelle relative all’acquisto di specifici dispositivi che facilitano lo spostamento dei disabili. Chi necessita di apparecchiature e aiuti di vario tipo ha diritto di fruire di sgravi fiscali e di sostegni finanziari. Non a caso si possono ottenere assegni di accompagnamento anche per anziani con queste difficoltà e non solo per problemi di deambulazione.
Inoltre con Legge 104 spettano più di 400 euro di bonus luce/gas per queste spese mediche. Chi infatti presenta limitazioni fisiche o psichiche spesso ha bisogno di particolari dispositivi che fanno lievitare i consumi delle utenze domestiche. Si pensi ad esempio alle carrozzine elettriche o agli apparecchi fissi o mobili per sollevare il paziente da letti e poltrone. Allo stesso modo si possono richiedere importanti facilitazioni fiscali per l’acquisto di automobili o mezzi di trasporto speciali. Inoltre è utile sapere in quali casi e come ottenere sconti sul rifornimento di carburante con la Legge 104.
Con Legge 104 spettano più di 400 euro di bonus luce/gas per queste spese mediche
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I titolari di Legge 104 che hanno diritto al bonus luce e gas devono essere in possesso di particolari requisiti. Anzitutto è necessario inoltrare specifica richiesta al proprio Comune di residenza perché l’erogazione del bonus non è automatica. Alla richiesta bisogna infatti allegare la documentazione sanitaria che attesti la necessità di utilizzare macchinari e apparecchiature a sostegno della disabilità. Ci si riferisce nello specifico a dispositivi contro le piaghe da decubito, a ventilatori polmonari, a sollevatori mobili, carrozzine elettriche ecc.
Il Decreto legislativo del 13 gennaio 2011 ha individuato gli apparecchi medico-terapeutici che conferiscono diritto ad agevolazioni economiche. Pertanto possono richiedere il bonus in bolletta coloro che sostengono i costi dell’alimentazione elettrica dei dispositivi a supporto della disabilità. L’importo degli sconti variano in rifermento al grado di disagio fisico e alla potenza del contatore. Ad esempio si attestano oscillano tra i 200 e i 480 euro fino a 3 kW a seconda della gravità dell’handicap. Ma se la potenza del contatore supera i 4,5 kW si ottengono sconti da 470 a 730 euro su base annua.