Il tempo passa inevitabilmente e a sentirne l’azione non sono solo le persone ma anche gli oggetti. Pian piano si invecchiano e si deteriorano anche, di conseguenza cominciamo a non usarli più. Da lì troveranno posto nella spazzatura o sul fondo di un armadio o cassetto. È proprio quest’ultima solitamente la sorte delle vecchie lenzuola, soprattutto se dovessimo avervi un legame affettivo. Magari perché erano della nonna o appartenenti al corredo proprio o di famiglia, seppure non usate non ce ne si può disfare. Dunque piuttosto che occupare spazio inutilmente, varrà la pena riciclarle dando loro una seconda e nuova vita.
Progetto senza macchina da cucire
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Spesso con le lenzuola ormai datate si realizzano delle tende per balconi e finestre. È il riutilizzo più classico e neanche troppo difficile. Basterà infatti piegare l’orlo dal lato più corto e poi fermarlo tramite macchina da cucire. In questo spazio si farà passare il bastone della tenda e potremo così appenderla. Vi è però da dire che non tutte abbiamo la macchina da cucire o abilità sartoriali.
Fortunatamente con le lenzuola vecchie e rotte in tela e lino si possono realizzare altri progetti che non richiedono cuciture. D’altronde, con un po’ di creatività e ispirazione, possiamo davvero ricavare nuove cose con qualunque materiale. Basti pensare già solo agli oggetti raffinati che si possono creare con i vecchi centrini.
Le lenzuola possono diventare dei graziosi e comodi tappeti da interno ed esterno. Ci servirà una rete di plastica, delle misure di cui vogliamo il tappeto. Una di quelle reti che si comprano in ferramenta per posizionarle nell’orto e in giardino. Prendiamo le lenzuola e lungo il bordo servendoci del righello tracciamo delle linee verticali equidistanti 6 cm l’una dall’altra. Tagliamo le strisce ottenute. A questo punto non ci rimarrà che annodarle e intrecciarle nei fori della rete. Avremo così ottenuto un tappeto. Naturalmente possiamo anche colorare le lenzuola o usarne di diverse sfumature.
Con le lenzuola vecchie e rotte in tela e lino della nonna oltre alle tende si possono fare 2 fantastici oggetti
Per dare nuova vita alle lenzuola possiamo usare una tecnica decorativa orientale, il Batik. Otterremo così delle stoffe davvero belle e dallo stile etnico, sfruttabili come arazzi sui muri. Sebbene il Batik richieda strumenti specifici, possiamo realizzarlo anche in modo casalingo. Ci serviranno solo della cera di candele o della paraffina, un pennello, gessetto e colori per le stoffe.
Prima di tutto tracciamo il disegno della decorazione da realizzare sulla stoffa con un gessetto. Sciogliamo la cera per candele stando attenti a non scottarci e a non farla riscaldare troppo. Utilizziamo uno scaldacera o procediamo a bagnomaria. Posizioniamo il lenzuolo su un piano da lavoro coperto da giornale per non sporcare, dovrà essere completamente disteso. Preleviamo la cera col pennello e ricalchiamo le linee precedentemente tracciate. Una volta asciutto, completiamo l’opera colorando il disegno con le pitture per stoffa. Lasciamo asciugare e poi laviamo in acqua calda per togliere la cera.
Il risultato sarà una decorazione sofisticata fatta di toni chiari e scuri, un effetto ottenuto dalla presenza della cera che non avrà assorbito il colore.
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