Hai paura del favismo oppure non sai come preparare le fave? Devi leggere assolutamente per capire come fare e a cosa bisogna stare attenti..
Come ben sappiamo alla base di una buona alimentazione c’è la varietà che bisognerebbe adottare sempre. Ciò significa andare a mangiare sempre cose diverse e non avere una lista di alimenti fissa. In questo modo il nostro corpo assume nutrienti da tante parti e si va a rafforzare anche il nostro sistema immunitario. Tra i cibi che non dovrebbero mancare nella dieta, salvo casi particolari, sono i legumi. Nello specifico oggi parleremo di un legume che rende scettiche alcune persone per le ragioni che tra un po’ vedremo. Stiamo proprio parlando delle fave.
Valori nutrizionali
Indice dei contenuti
Possiamo dire che su 100 grammi di fave abbiamo:
- 83 g di acqua;
- 5 g di proteine;
- 4 g di carboidrati;
- 4,5 g di fibra alimentare.
È ricca anche in termini di vitamine, come ad esempio la A, K e C e diversi sali minerali.
Con l’arrivo della primavera è importante sapere come preparare le fave e le sue proprietà
Dunque come possiamo ben notare da un punto di vista nutrizionale le fave sono molto consigliate. Abbiamo detto che alcune persone sono un po’ scettiche a riguardo. Questo perché mangiare fave, in alcuni casi, potrebbe portare ad alcune reazioni avverse nell’organismo. Comunemente viene definito favismo.
Cosa comporta il favismo
Inizialmente la malattia è asintomatica, con il passare del tempo si potrebbero avvertire:
- stanchezza;
- febbre;
- tachicardia;
- dolori addominali;
- pelle gialla.
Le fave in cucina
Le fave si possono fare in tanti modi diversi. Considerando che è un legume lo si può abbinare ad una fonte di carboidrati, ad esempio crostini di pane o riso. Possiamo anche abbinarci un bel piatto di verdure oppure un secondo come una fettina di carne o pesce. C’è chi preferisce anche mangiare le fave crude, come se fossero uno snack. Effettivamente il seme presente nel baccello è croccante e alcuni lo trovano gradevole. Le fave si possono preparare in tanti modi diversi:
- bollite;
- in umido;
- frullate.
In più si possono abbinare in un unico piatto a diversi alimenti. Buonissime sono se aggiunte ad un po’ di pancetta oppure se saltate in padella con cipolla e pecorino grattugiato.
Fave nella pentola a pressione
Se ci piace la tradizionalità allora non ci resta che prendere la pentola a pressione e cucinare le nostre fave. Basterà semplicemente mettere il legume nella pentola e riempire con una quantità di acqua pari al peso delle fave stesse. Dovranno cucinare circa 20 minuti. Ci regoliamo fino a quando non saranno morbide. Ovviamente il tempo di cottura può variare anche a seconda dei propri gusti, se si preferiscono un po’ più dure o, al contrario, morbide. Essendo la sua stagione, con l’arrivo della primavera è importante conoscere bene le fave. Soprattutto, ancora più importante è sapere come utilizzarle in cucina, in modo da preparare piatti salutari senza rischi o preoccupazioni.