Con la Rottamazione ter c’è tempo fino al 9 maggio per tirare fuori molti meno soldi grazie a questa opportunità

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La Rottamazione ter è agli sgoccioli. Ancora pochi giorni e chi ha delle cartelle esattoriali arretrate o tasse non pagate non potrà più usufruire della rateizzazione. Per i contribuenti che usufruiranno di questa agevolazione c’è un ulteriore vantaggio che potrebbe permettere di tirare fuori molti meno soldi dal portafoglio. Scopriamo questo ulteriore beneficio della pace fiscale.

I termini per aderire al provvedimento della Rottamazione ter e saldo e stralcio stanno per scadere. La scadenza ultima, dopo le proroghe legate all’emergenza Covid, era fissata al 30 aprile passato. Tuttavia i contribuenti ritardatari potranno usufruire di un allungamento dei termini fino a lunedì 9 maggio. Questo grazie ai 5 giorni di tolleranza a cui si aggiungono i giorni di sabato e domenica. Ricordiamo che la scadenza del 30 aprile è riferita alle rate relative alla pace fiscale da versare nel 2020. Le varie proroghe hanno permesso l’allungamento dei tempi fino ad oggi. Con la

Rottamazione ter c’è tempo fino al 9 maggio per tirare fuori molti meno soldi grazie a questa opportunità

Chi paga entro il 9 maggio non solo può usufruire di uno sconto ma potrà anche sfruttare alcuni vantaggi sulle modalità di pagamento. Una in particolare potrebbe evitare al contribuente di dover sborsare molti soldi. Infatti l’Agenzia delle Entrate e Riscossioni ha confermato la possibilità di pagare le rate tramite compensazione con crediti commerciali verso la Pubblica Amministrazione. Questi crediti commerciali devono essere non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, in pratica devono essere crediti certificati. La natura di questi crediti dovrebbe essere relativa a forniture, servizi e appalti acquistati dalla Pubblica Amministrazione. Quindi un contribuente che avesse maturato dei crediti commerciali con questi requisiti verso una struttura pubblica, potrebbe compensarli con eventuali rate della pace fiscale.

Con la Rottamazione ter le altre modalità di pagamento permettono di saldare la rata presso la propria banca oppure presso gli sportelli ATM. Inoltre è possibile pagare le rate della rottamazione tramite l’internet banking, gli uffici postali e anche presso alcune tabaccherie.

Una nota AdER ha ribadito la necessità dell’utilizzo dei bollettini già inviati e riferiti alle originarie scadenze delle rate 2020 per effettuare i pagamenti. Questi bollettini fanno riferimento per la rottamazione alle rate di febbraio, maggio, luglio e novembre. Per il saldo e stralcio i bollettini fanno riferimento alle scadenze di marzo e luglio.

Il rischio del pagamento parziale od oltre i termini

Cosa accade a chi non paga entro i termini previsti? L’adesione alla pace fiscale prevede uno sconto sul debito nei confronti dello Stato. Perde questi vantaggi chi non rispetta i termini previsti nella Rottamazione ter. Chi pagherà in ritardo rispetto alla data del 9 maggio o pagherà importi parziali, quindi minori di quelli stabiliti, perderà i benefici del provvedimento. In questa ipotesi lo Stato considera le somme già versate come acconto debito, che sarà dovuto per intero, senza sconto.

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