Ormai è risaputo quanto l’alimentazione sia importante per la nostra salute. Sono tanti i cibi che potrebbero aiutare a ridurre l’insorgenza di malattie. Ovviamente non esiste la pozione magica. Ma se seguiti da uno specialista che ci indica la strada, potremmo avere dei miglioramenti non indifferenti. Basti pensare che, grazie all’alimentazione, si possono mantenere a bada malattie come il diabete, la pressione alta o il colesterolo. Tutti questi sono valori che, se sono fuori dalla norma, possono portare ad altri problemi. Come ad esempio l’ingrossamento della prostata. È molto comune negli uomini. Ma per fortuna esistono diverse tipologie di diete che potrebbero evitare tutto ciò, o comunque ridurlo.
Sintomi
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Quando si ha la prostata infiammata, dunque ingrossata, si possono avere diversi campanelli d’allarme:
- difficoltà ad urinare o eccessivo bisogno di urinare;
- bruciore durante la minzione;
- bisogno di urinare la notte.
Dunque, da come possiamo notare porta a dei disagi soprattutto a livello dell’apparato urinario. La necessità, quindi, di trovare una soluzione è tanta. Proprio in questo caso, l’alimentazione ricopre un ruolo quasi da protagonista.
Con la prostata ingrossata quali alimenti non dovremmo mangiare
Grazie alla combinazione di diversi cibi e alla riduzione di altri, i sintomi legati all’ingrossamento della prostata potrebbero avere un’ottima risoluzione. Prima di tutto bisogna consultare un nutrizionista e capire, in base alla propria storia clinica, il piano dietetico personale. In linea generale, possiamo dire che gli alimenti ricchi di Omega 3 sono molto indicati. Pesce azzurro, olio di pesce, sono ricchi di questo elemento che viene considerato un antinfiammatorio. Oltre al pesce possiamo anche includere:
- zucca;
- carote;
- cavolo;
- zucchine.
E tanti altri alimenti. Vengono anche consigliate le noci. Queste ultime, nei loro valori nutrizionali, sono ricche di vitamina E. Questa vitamina sembrerebbe ridurre il rischio di un’eventuale forma tumorale. Tra i tumori esistenti, quello alla prostata è al terzo posto. Tra gli alimenti ricchi di antiossidanti, poi, possiamo nominare il pomodoro. Contiene il licopene, che sarebbe capace di contrastare l’infiammazione e ingrossamento della ghiandola prostatica. Farebbero bene anche i frutti rossi, le pesche, il tè verde e alcuni legumi.
Quali cibi bisognerebbe evitare
Come ci sono gli alimenti che fanno bene, ci sono anche quelli che potrebbero aumentare l’infiammazione. Dunque dovremmo evitare tutti i cibi che hanno un effetto quasi irritante. Bisogna ridurre gli zuccheri e gli acidi grassi saturi. In particolare sarebbe consigliato ridurre:
- carni rosse;
- insaccati;
- peperoncino o spezie piccanti;
- alcol;
- caffè;
- cioccolato.
Soprattutto per quanto riguarda il piccante, sarebbe consigliato evitarlo. È un alimento che fa male anche alle donne nei casi di cistite. Stessa cosa vale per l’alcol e il caffè. Ecco con la prostata ingrossata quali alimenti sarebbe meglio evitare.
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