Vivere una condizione di disabilità non è semplice nonostante si sia circondati dall’amore e dall’affetto delle persone care. Il nostro sistema giuridico infatti prevede diverse forme di tutela e di sostegno per migliorare la qualità della vita di chi è più fragile. Si pensi ad esempio al crescente abbattimento delle barriere architettoniche, nonché alle agevolazioni previste in materia di circolazione stradale. Nonché alla possibilità di ottenere a qualunque età, in presenza di determinate patologie gravi, un assegno d’invalidità e/o di accompagnamento.
Inoltre l’INPS, mediante il programma Home Care Premium 2022, prevede delle prestazioni d’assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti. Ciò al fine di intervenire sulla loro sfera socio-assistenziale e prevenirne il decadimento cognitivo. In particolare l’INPS eroga un beneficio economico, in base allo stato di gravità, alla fascia corrispondente allo stato di bisogno e alle condizioni di gravità. A titolo d’esempio con un ISEE fino a 8.000 euro, i disabili gravissimi, appartenenti alla Fascia I potranno avere un contributo mensile di 1.380 euro. Inoltre i beneficiari hanno diritto a servizi di assistenza alla persona, cosiddette prestazioni integrative. Questi vengono erogati dagli ambiti territoriali o da enti convenzionati con l’Istituto, previa accettazione del piano socio-assistenziale.
Con la Legge 104 l’INPS paga 1.380 euro al mese per 3 anni ma anche queste importanti prestazioni per sostenere disabili e caregiver
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Il bando è diretto in particolare agli iscritti non autosufficienti alla Gestione Unitaria prestazioni Creditizie e Finanziarie e o loro familiari. Chi non ha presentato la domanda dal 1° al 30 aprile 2022, potrà presentarla dal 1°luglio fino al 31 gennaio 2025. Con la Legge 104 l’INPS paga 1.380 euro al mese per 3 anni ed in più offre importanti prestazioni per sostenere caregiver e disabili.
L’INPS con un comunicato del 6 luglio ha pubblicato l’elenco delle prestazioni erogate nell’ambito del Progetto Home Care Premium. L’elenco è organizzato su base regionale e ambito convenzionato. Può essere consultato sul sito web dell’Istituto nella pagina relativa al bando HCP 2022, alla voce “Integrazioni”. A ciascun Ente convenzionato l’INPS notificherà l’elenco dei beneficiari a cui rendere le prestazioni integrative dopo l’accettazione del patto socio assistenziale da parte del richiedente.
Tra i servizi rientrano gli interventi integrativi e complementari svolti da operatori socio-sanitario ed educatori professionali, servizi professionali resi da psicologi come supporto alla famiglia, da fisioterapisti e logopedisti. Tra i tanti, sono previsti anche servizi di sollievo a favore del nucleo familiare, per il recupero delle energie psicofisiche necessarie all’assistenza del beneficiario.
Infine se nella zona di residenza non è presente nessun organismo convenzionato, il beneficiario ha diritto ad un incremento del 10% sull’importo della prestazione prevalente. Ovviamente sempre entro i limiti delle somme spettanti ai sensi del bando.
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