Portare avanti una famiglia diventa sempre più complicato e sono tante quelle in difficoltà che non riescono ad arrivare alla fine del mese. Per questo il Governo è intervenuto prevedendo ulteriori Bonus e agevolazioni per tantissime categorie. Da pochi giorni pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Decreto-Legge n.73/22 ha previsto misure urgenti in materia di semplificazioni fiscali e ulteriori disposizioni fiscali e sociali.
Tra queste ultime l’art. 38 ha apportato importanti modifiche all’assegno unico previsto per le famiglie con figli a carico previsto dal D. Lgs. n.230/21. L’assegno unico è un sostegno economico attribuito a tutte le famiglie con figli a carico indipendentemente dalla situazione lavorativa e senza limite massimo di reddito. Ma ovviamente cresce al diminuire del valore dell’ISEE. Ma sono previste delle maggiorazioni in presenza di figli con disabilità anche maggiorenni.
Maggiorazioni equiparate
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Il Decreto-Legge n. 73/22, all’art.38, ha introdotto importanti novità finalizzate a salvaguardare i nuclei familiari con disabilità grave. Nonché a garantire importi più adeguati dopo l’introduzione del nuovo meccanismo ISEE. Con invalidità e Legge 104, relativamente all’anno 2022, si annulla la differenziazione degli importi dell’Assegno Unico tra figli minorenni e maggiorenni. Inoltre viene ampliata la platea dei beneficiari di cui all’art.2 del D. Lgs n.231/21 aggiungendo la lettera c-bis, in ambito di nuclei familiari orfanili.
In tal caso l’assegno è erogato ad ogni orfano maggiorenne purché sia già titolare di pensione ai superstiti e riconosciuto con disabilità grave ex L.104/92. Per tutti i figli a carico con disabilità, a prescindere dall’età, l’importo base dell’assegno unico sarà di 175 euro mensile a figlio, ex art. 4. Inoltre per le famiglie con un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro tale importo spetterà in misura piena. Mentre per livelli superiori si riduce gradualmente fino ad arrivare a 50 euro per le famiglie con un valore ISEE pari a 40.000 euro. Mentre per le famiglie con un valore ISEE maggiore l’importo rimane costante.
Con invalidità e Legge 104 arriva questo nuovo importo dell’assegno anche senza domanda
Per ciascun figlio con disabilità minorenne e limitatamente al 2022 anche fino al 21°anno d’età, la maggiorazione viene equiparata. In particolare, l’importo è di 105 euro mensili in caso non autosufficienza, 95 euro mensili in caso di disabilità grave e 85 euro in caso di disabilità media. Dal 2023 per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al 21° anno d’età si prevede una maggiorazione dell’importo pari a 80 euro. Mentre sempre dal 2023 per ciascun figlio con disabilità a carico d’età pari o superiore al 21° età d’età è previsto un assegno di importo di 85 euro. Sarà in misura piena per un ISEE pari o inferiore a 15.000 euro.
Per ISEE superiori, gli importi si ridurranno gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 25 euro con un ISEE di 40.000 euro. Per livelli di ISEE superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante. Infine sono incrementati anche gli importi per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro, con almeno un figlio a carico con disabilità. Ovvero di 120 euro mensili per il 2022. Per quanto riguarda le modalità di erogazione queste potrebbero arrivare automaticamente senza domanda.
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