Con il pensionamento a 58 anni nel 2021 sarà possibile fare domanda anche nel 2022 o la riforma pensioni cancellerà tutto?

pensioni

La nuova riforma pensioni fa tremare i lavoratori e sono preoccupati delle possibili iniziative del Governo. Tra tante incertezze una Lettrice si è rivolta agli Esperti di ProiezionidiBorsa chiedendo se con il pensionamento a 58 anni nel 2021 sarà possibile fare domanda anche nel 2022 o la riforma pensioni cancellerà tutto? In effetti non è chiara la situazione ma cerchiamo di rispondere alla nostra Lettrice in base alle ultime indiscrezioni.

Con il pensionamento a 58 anni nel 2021 sarà possibile fare domanda anche nel 2022 o la riforma pensioni cancellerà tutto?

Il pensionamento nel 2021 per le donne è possibile a 58 anni di età se lavoratrici dipendenti e 59 anni se autonome. L’anzianità contributiva richiesta è di 35 anni.

Inoltre, i requisiti devono essere maturati il 31 dicembre 2020. Questa misura permette uno sconto di 8/9 anni dall’età pensionabile di 67 anni.

Tuttavia, in alcuni casi risulta molto penalizzante con una decurtazione dell’assegno pensionistico fino al 30%. Molto dipende dalla carriera lavorativa della dipendente.

Con una carriera di lavoro discontinua si rischia di prendere il massimo della penalizzazione, ed è per questo motivo che è poco conveniente.

Da considerare anche le finestre di uscita che sono dodici mesi se lavoratrici dipendenti e diciotto mesi se lavoratrici autonome. La finestra mobile parte dal perfezionamento dei requisiti. Maggiori chiarimenti anche sul TFS o TFR nella nostra guida: “Le donne che accedono alla pensione Opzione Donna devono attendere più di 24 mesi oltre la penalizzazione”.

Cristallizzazione del diritto per Opzione Donna

Le lavoratrici che maturano i requisiti nel 2021 possono accedere alla pensione anche in un momento successivo per effetto della cristallizzazione del diritto.

Ad esempio, se una lavoratrice dipendente ha maturato i requisiti a gennaio 2021 ma non è ancora pronta ad accedere al pensionamento con Opzione Donna, può accedere in un momento successivo.

Anche nel caso in cui la norma non sia più in vigore, ad esempio a marzo 2022. In questo caso non dovrà attendere i dodici mesi di finestra perché già sono trascorsi.

Però bisogna sempre verificare le disposizioni di legge in vigore all’atto della domanda.

Al momento si studia la proroga della pensione anticipata Opzione Donna anche per il 2022, ma è presto per capire effettivamente cosa prevederà la riforma pensioni.

Consigliati per te