Andare in rosso sul conto corrente di questi tempi può capitare. Può essere una svista, oppure può apparire una soluzione ad un momentaneo problema di liquidità. Si potrebbe pensare che mandare il conto in scoperto per qualche giorno non sia un problema. E invece con il conto corrente in rosso ecco cosa si rischia.
Cosa significa mandare in rosso il conto corrente
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Spieghiamo bene cosa significa mandare il conto corrente in rosso. E’ definito anche scoperto di conto e si verifica quando il conto corrente va in negativo. Ovvero, quando i soldi sul conto non sono sufficienti a coprire l’ultimo pagamento addebitato. Immaginiamo di avere 500 euro sul conto corrente e di effettuare una spesa col bancomat di 1.800 euro. Magari la prenotazione di una vacanza per due in un villaggio turistico.
Ecco cosa accade. Il bancomat addebita immediatamente la spesa di 1.800 euro, ma sul conto ci sono solo 500 euro. Il risultato è che voi andate in rosso di 1.300 euro.
Magari avete fatto il pagamento immaginando che ci fossero fondi sufficienti. Per esempio, siete abituati a ricevere un bonifico regolare dal vostro inquilino, oppure dal vostro datore di lavoro. Ma quel bonifico non è arrivato e i fondi sul conto mancano. E quindi, vostro malgrado, si verifica lo scoperto di conto.
Ecco cosa si rischia
Cosa può accadere con uno scoperto di conto? Con il conto corrente in rosso ecco cosa si rischia. La prima cosa che si rischia sono le commissioni che la banca applica all’importo del rosso di conto. Ma questo è il danno minore, anche se possono essere rilevanti. Comunque sostenibili.
Ma ci possono essere conseguenze ben più gravi. In casi particolarmente problematici, la banca può decidere anche di chiudere unilateralmente il conto corrente. Azione che non è particolarmente piacevole subire da un correntista, anche perché potrebbe ripercuotersi su rapporti con altri istituti di credito.
Ma il pericolo maggiore è quello di essere segnalati al CRIF, la Centrale dei Rischi Finanziari. Chi subisce una tale segnalazione, viene danneggiato verso tutto il sistema finanziario. Con una segnalazione al CRIF diventa quasi impossibile avere un conto corrente, accedere ad un finanziamento, ecc.
Per fortuna la segnalazione al CRIF, essendo una pratica di una certa gravità, viene fatta solo in presenza di ragioni validissime. Va anche detto che le segnalazioni immotivate portano a gravi sanzioni a carico della banca segnalante. Ecco perché sono molto rare. Ma ci sono.
Per saperne di più
Tenere d’occhio il proprio conto corrente è necessario, anche per questo motivo. Leggilo qui.