Il colesterolo è un problema più comune di quello che si potrebbe pensare. Ormai, tra l’altro, per capire se lo abbiamo basta andare in farmacia e sottoporci a un rapido test. Dove capire se abbiamo valori normali per età.
In genere, si ritiene che fino a 17 anni i valori “normali” dovrebbero essere inferiori a 170, mentre negli adulti sotto 200. I valori sono al limite, rispettivamente da 170 a 199 nei giovani e da 200 a 239 negli adulti.
Quando i valori del colesterolo sono pericolosi?
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Già quelli appena citati sono valori “a rischio”. A maggior ragione se avessimo valori elevati ovvero 200 e oltre per ragazzi fino a 17 anni e 240 e oltre per gli adulti. Fondamentale è andare subito dal medico per farci visitare e prescrivere dei rimedi.
Che non devono essere solo di natura farmacologica, ma dovremmo aiutare il nostro organismo anche con l’alimentazione. Infatti, è indubbio che il “colesterolo cattivo” si possa sconfiggere anche grazie ad una corretta alimentazione e dieta. Non bisogna dimenticare che per l’80% il colesterolo è prodotto da noi, mentre il restante arriva da cibo di origine animale. Un equilibrio importante da mantenere. Se, però, dovesse interrompersi, una delle cause potrebbe essere la dieta.
Cosa mangiare quando abbiamo il colesterolo
Con il colesterolo alto quali cibi evitare e cosa mangiare è importante saperlo. Fondamentale è mangiare frutta e verdura che sono dei veri alleati in caso di colesterolo. Così come i legumi. Che andrebbero mangiati anche 4 volte a settimana. La frutta, in particolare, andrebbe assunta almeno 2 volte al giorno, con la verdura che non dovrebbe mai mancare a tavola.
Fondamentale è anche il condimento che usiamo. Con il colesterolo alto bisogna evitare tassativamente lardo, burro, strutto, mentre via libera a olio extravergine di oliva o di semi. Così come quello di riso. Bisogna evitare anche cibi che contengono molti grassi, come insaccati e formaggi.
Con il colesterolo alto quali cibi dovremmo evitare e quante uova potremmo mangiare a settimana
E per quanto riguarda le uova? Molti sono convinti che, quando si ha il colesterolo alto, si dovrebbero tassativamente evitare le uova. Che è un errore. È indubbio che l’uovo sia un alimento che contiene colesterolo. Però, anche chi dovesse soffrire di ipercolesterolemia potrebbe mangiarsi 2 uova a settimana.
Non è tanto il colesterolo contenuto a fare la differenza, quanto i grassi. E il tuorlo contiene il 9% circa di grassi. Quindi, via libera a due uova massimo a settimana, ma attenzione ai cibi che prevedono l’uso di uova. I dolci, la pasta fresca, la maionese, impanatura, prevedono tutte l’utilizzo di uova.
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