Capita a tutti che, con alte temperature, si vada a prendere l’auto che magari è rimasta qualche ora sotto il sole cocente. Non appena si entra nell’abitacolo, si ha una sensazione di calore che si fatica a spiegare. Il sedile brucia e il volante è quasi incandescente. E a quel punto cosa fanno quasi tutti? Accendono l’aria condizionata, magari al massimo, e si mettono in marcia.
L’errore di cui non tutti sono a conoscenza quando si sale in auto
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Anche con il caldo torrido ogni automobilista dovrebbe sapere che questa è una prassi sbagliata. Lo è ancor di più se questa scelta viene fatta mantenendo i finestrini chiusi.
Quello che si dovrebbe fare è arrivare nel punto in cui è parcheggiata la macchina qualche minuto prima. Bisognerebbe poi aprire i finestrini o magari le portiere prima di salire. Sarebbe quindi opportuno lasciare tutto aperto per qualche minuto.
In tal modo si potrebbe far uscire l’aria calda che, altrimenti, resterebbe dentro l’abitacolo. Con questo accorgimento si potrebbe successivamente aprire l’aria condizionata ed avere un effetto da subito più efficace.
Qualora, invece, si abbia grande fretta e non sia possibile concedersi pochi minuti prima di mettersi in marcia, c’è un’alternativa. Si potrebbe cioè mettere il veicolo in moto, iniziare a muoversi in auto con i finestrini aperti e agevolare la fuoriuscita del calore. Dopo un po’ si otterrà praticamente lo stesso risultato che avremmo avuto aprendo le portiere per qualche minuto con il veicolo fermo.
Con il caldo torrido ogni automobilista potrebbe fare questo grave errore prima di andare al lavoro o in vacanza
Questa soluzione, tra l’altro, offre la possibilità di garantirsi un risparmio di carburante. L’obiettivo è, infatti, creare i presupposti affinché il climatizzatore dell’auto possa lavorare nel migliore dei modi. Che trovi cioè una resistenza inferiore rispetto a quella rappresentata dalla presenza di quantità d’aria calda in auto.
L’aria condizionata resta uno strumento che per ogni automobilista diventa un alleato fondamentale nella sfida con le alte temperature. Basti pensare, ad esempio, a quanti ogni estate sono costretti a macinare chilometri per lavoro e lo fanno in orari in cui l’afa si fa sentire in maniera considerevole.
Meglio, dunque, non accendere subito l’aria condizionata in auto e si avrà un metodo efficace in più per affrontare il caldo torrido nel migliore dei modi. In fin dei conti il risultato finale sarà ottenere un’ottimizzazione del suo utilizzo in un modo che molti potrebbero non conoscere.
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