Con il caldo o se il computer si spegne da solo meglio fare subito questa semplice verifica

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Con l’arrivo della primavera o ancor di più dell’estate le temperature si alzano. Questa non è una buona notizia per i computer. In fondo si tratta di macchine che continuano a lavorare e potrebbero fare i conti con fattori che ne favoriscono il surriscaldamento.

Per questo motivo può capitare che, ad un certo punto, il computer si spenga da solo.  C’è a chi è già successo e a chi potrà capitare. Questa problematica è un rischio più grande per i dispositivi più datati e anche per quelli non utilizzati in modo opportuno. Ma meglio andare con ordine.

Con il caldo o se il computer si spegne da solo meglio fare subito questa semplice verifica

Quando le componenti di un computer raggiungono una temperatura limite che potrebbe comportare dei danneggiamenti, il sistema va in protezione. Ed è essenzialmente questo il motivo per il quale finisce per spegnersi.

Ad accrescere la possibilità che si verifichi questa eventualità ci sono diversi fattori. Quelli prevalenti sono il caldo e la polvere. Quando agiscono contemporaneamente, il rischio aumenta. Diventa, perciò, essenziale capire quando è il momento di fare una bella pulizia delle parti interne. L’obiettivo è, ovviamente, evitare che l’aumento delle temperature non comporti spegnimenti inattesi.

Cosa fare se il computer si spegne

Ci sono diverse opportunità di verifica della situazione. Con il caldo o se il computer si spegne dopo un breve periodo di utilizzo.

Se si vogliono adottare soluzioni un po’ approssimative ci si può affidare alle proprie sensazioni. Un computer più rumoroso, ad esempio, avrà probabilmente una ventola sempre attiva e probabilmente questo sarà indice di surriscaldamento. Qualora inoltre si abbia un portatile, toccare la superficie inferiore e riscontrarne un calore anomalo potrebbe essere una strategia per rilevare il problema.

Se, inoltre, il computer si spegne dopo qualche minuto o quando è sotto stress, la si può considerare un’altra spia del fatto che si debba trovare una strada per evitare il surriscaldamento.

La verifica più efficace

Un’ulteriore soluzione, forse quella più affidabile, è utilizzare software che sono in grado di rivelare la temperatura delle componenti hardware. Tra quelli gratuiti per Windows si può, ad esempio, citare Speecy. Nella sua versione freeware, una volta avviato, attraverso pochi clic offre la possibilità di sapere in tempo reale quanti gradi hanno la CPU, la scheda video e l’hard disk. Qualora nel Sommario alcuni di questi dati siano indicati in rosso, vuol dire che i livelli di calore sono troppo alti.

Questo sarebbe indice del fatto che il computer dovrebbe essere valutato da un esperto. Il tecnico, in questi casi, provvede ad una pulizia accurata della componentistica (ad esempio ventole e dissipatori) e applica la pasta termica. E così è probabile che il problema del surriscaldamento venga risolto. Fino, ovviamente, alla necessità di una nuova manutenzione. Un’operazione che non è certo facile come pulire lo schermo del computer nel modo giusto.

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