Con il caldo molti pensano a zecche, mosche e zanzare ma trascurano quest’orrendo parassita che potrebbe dormire insieme a noi 

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Con l’avvicinarsi dell’estate, per tanti arriva il momento di dedicarsi ai lavori domestici un po’ più complessi e di fare pulizie più approfondite. Come ad esempio lavare cuscini, piumoni, materassi, tappeti, tende o divani. Infatti grazie alle giornate soleggiate tutto asciuga prima senza il rischio di umidità. Tuttavia tra i fattori negativi dell’aumentare delle temperature rientra sicuramente anche l’ingresso nelle nostre case di ospiti sgraditi. Ma possono bastare pochi accorgimenti e idonee cautele per scacciarli da noi e dalle nostre case. Si pensi ad esempio che in questo periodo di grande allarme per le zecche, basterebbe una pianta profumata come la lavanda o la menta per allontanarle.

Con il caldo molti pensano a zecche, mosche e zanzare trascurando la possibile presenza di quest’orrendo insetto, la cimice dei letti della famiglia Cimicidae. Si tratta di una specie di insetto ectoparassita che si nutre del sangue dell’uomo e di altri animali. Si ritiene che l’aumento della sua diffusione sia stata favorita dal depotenziamento degli insetticidi e dall’aumento dei viaggi internazionali. La sua attività ematofaga determina nell’uomo l’insorgenza di lesioni altamente pruriginose. Queste sono causate da una reazione iperimmune verso le sostanze contenute nella saliva dell’insetto e secrete durante il pasto.

Con il caldo molti pensano a zecche, mosche e zanzare ma trascurano quest’orrendo parassita che potrebbe dormire insieme a noi

Ma come capire se nella nostra casa sono arrivati questi ospiti sgraditi? Cosa bisogna osservare? Accorgersi della loro presenza non è facile perché essendo molto piccole potrebbero passare inosservate, soprattutto agli inizi dell’infestazione. Nel primo periodo di vita sono minuscole e sono bianche trasparenti. Man mano che crescono si scuriscono e possono raggiungere i 7 mm di grandezza. Un segno evidente della loro presenza sono le feci che se depositate su materiali impermeabili si solidificano assumendo la forma di piccole gocce.

Mentre sui tessuti il liquido viene assorbito creando minuscole macchie scure. Un altro segno sono le esuvie, ovvero il rivestimento del loro corpo che perdono man mano che crescono. Pertanto bisognerà osservare tra le fessure dell’intelaiatura del letto e nelle crepe dei muri o dietro la carta da parati allentata, guardare con attenzione se tra le lenzuola ci sono piccole macchie scure o di sangue. Verificare bene le cuciture del materasso, compreso il lato verso le doghe. Osservare bene i comodini e ispezionare anche gli interruttori e il battiscopa ai lati del letto. Potremmo anche notare la presenza di macchie bianche che potrebbero essere uova dischiuse. Una volta appurata la loro presenza sarà necessario procedere alla disinfestazione, affidandosi a degli esperti.

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