Ci sono alcuni alimenti che sono proibiti per chi ha bisogno di perdere qualche chilo o per chi ha patologie come il diabete. Tra questi cibi, ce ne sono due in particolare, che se vengono assunti in determinate condizioni e con i giusti accorgimenti, si possono mangiare senza alzare l’indice glicemico.
Quali sono gli alimenti che possono essere mangiati e a quali condizioni
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Tra tutti, le amatissime patate sono uno degli alimenti che possono essere mangiati con una semplice procedura da fare qualche ora prima. Le patate pur essendo ricche di amido possono essere consumate in piccole porzioni anche una volta a settimana. Possono anche essere sostituite ad un piatto di pasta, riso o del pane accompagnati ad una ricca porzione di verdura.
Un esempio di verdure cotte al forno con le patate. Prendere una teglia e coprirla con la carta da forno e versarvi le patate, la cipolla, i peperoni, zucchine e melenzane tagliate a rondelle e a cubetti. Cospargere di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale, girare e far cuore con la modalità grill.
Ma prima di cimentarsi in qualsiasi ricetta, bisognerà iniziare almeno qualche ora prima, meglio la sera prima della preparazione del piatto. Prendere le patate, togliere la buccia se la ricetta lo prevede, tagliarle a tocchetti e lasciarle nell’acqua. In questo modo le patate rilasceranno una patina bianca che si depositerà sulla superficie come una schiuma.
Si può sostituire l’acqua a intervalli di due ore o lasciare così per tutta la notte. Infine, il giorno dopo, prima della preparazione del piatto, prendere le patate, lavarle per eliminare gli ultimi residui di amido e preparare le pietanze preferite.
Con i giusti accorgimenti è possibile mangiare questi cibi senza alzare l’indice glicemico
Oltre alle patate, come appena indicato, che possono essere consumate anche dai diabetici o per chi ha la necessità di dimagrire, c’è un altro alimento: il riso basmati. Questo tipo di riso, infatti, è l’ideale da mangiare per un minor carico glicemico.
Basterà avere a disposizione qualche ora in più per poter mettere in ammollo il riso nell’acqua, all’incirca un paio d’ore prima. A intervalli di trenta minuti, bisognerà cambiare acqua per eliminare l’amido in eccesso e sciacquarlo prima e dopo la cottura.
In questo modo si otterrà un’ottima base da condire con verdure cotte a parte oppure con una ricetta fresca ed estiva come un’insalata di riso.