Comunicare all’Inps la variazione di IBAN o modalità di pagamento delle prestazioni

Inps

Come comunicare la variazione del codice IBAN o le nuove coordinate bancarie? Nel tentativo di richiedere un sussidio all’Inps, il contribuente ha commesso un errore ad inserire il proprio IBAN o ha cambiato conto corrente. Oppure, egli intende modificare la modalità di pagamento della prestazione per cui richiede il sussidio. Come farà a ricevere l’indennità di disoccupazione, il bonus o l’assegno di pensione? Qualsiasi sia la forma di sussidio che il risparmiatore richiede, è importante che le indicazioni per l’accredito siano corrette se non si vuole rimanere a tasche vuote. Come comunicare all’Inps la variazione di IBAN o modalità di pagamento delle prestazioni? Rischio di perdere il beneficio?

È possibile operare della variazioni alla modalità di pagamento del proprio sussidio

Nel caso in cui si verifichi una errata comunicazione delle proprie coordinate bancarie, è possibile porre rimedio. Che si tratti della richiesta di prestazioni di sostegno al reddito o dell’assegno di pensione, è possibile che il cittadino comunichi la variazione del proprio IBAN. In alcuni casi, è possibile che non si tratti di un codice IBAN errato ma di una variazione che riguarda la modalità di pagamento: ad esempio, chi prima ritirava la pensione allo sportello, ora preferisce utilizzare l’accredito su conto corrente bancario o postale.

Alcuni moduli sono ormai in disuso

In questi casi, è possibile accedere al sito tramite la propria area privata e comunicare la variazione. selezionando e compilando le voci relative direttamente sulla piattaforma, si procederà alla variazione immediata. Mentre in passato erano ammessi i moduli AP03, AP04 per i pensionati e Sr163 per Naspi e altro, questi non sono più disponibili. Pertanto, non sarà più necessario recarsi presso l’ufficio postale o istituto di competenza per far apporre il timbro sulla documentazione da inviare all’Inps.

Fase di transizione: si va verso le procedure informatizzate

Attualmente, ci si trova in una fase di transizione tra le procedure cartacee e quelle telematiche. Per alcune prestazioni, come ad esempio la Naspi, potrebbe essere ancora possibile inviare il modello Sr163 indicando: dati anagrafici, numero di protocollo, la prestazione a cui si riferisce e il nuovo codice IBAN. Al documento compilato va allegata una copia del proprio documento di riconoscimento.

Per quel che riguarda la pensione, si può procedere alla variazione del pagamento accedendo all’area personale del portale. Una volta entrato nella propria area, il contribuente potrà comunicare la variazione cliccando sulla voce “Variazione dell’ufficio pagatore per prestazioni pensionistiche”.

Come comunicare all’Inps la variazione di IBAN o modalità di pagamento delle prestazioni? Dal momento che non tutte le modalità telematiche sono attive in questa fase di passaggio, sarà bene rivolgersi al proprio ufficio di riferimento per ulteriori chiarimenti. In questo caso, sarà possibile sciogliere ogni eventuale dubbio o incertezza riguardo la propria comunicazione.

Quando è preferibile comunicare la variazione

Dal momento che spesso occorrono dei tempi tecnici per la variazione della modalità di pagamento, è consigliabile non estinguere immediatamente la vecchia modalità. Se avete operato la comunicazione di un nuovo IBAN, sinceratevi che nessun’altra quota del sussidio di cui siete beneficiari giunga al vecchio conto prima di chiuderlo definitivamente. È sempre consigliabile attuare le variazioni sulle modalità di pagamento in tempi piuttosto rapidi. Meglio sarebbe farlo prima della richiesta di sussidio se si è intenzionati a cambiare conto corrente o altro.

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