Per investire nel mercato immobiliare, la nuda proprietà potrebbe essere una soluzione molto conveniente. Tuttavia questa modalità di investimento è poco praticata in Italia perché poco conosciuta. Eppure può essere molto vantaggiosa sia per l’acquirente che per il venditore. Ma in cosa consiste e quali sono i vantaggi reali per chi acquista, ma anche per chi vende?
Scopriamo cos’è veramente la nuda proprietà
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La nuda proprietà è il diritto di proprietà di un immobile senza il diritto di usufrutto, cioè senza il diritto di usarlo e godere dei suoi frutti. Chi vende la nuda proprietà conserva l’usufrutto, cioè il diritto di abitare nell’immobile o di concederlo in affitto. Chi compra la nuda proprietà acquista la proprietà dell’immobile ma non può disporne finché non termina l’usufrutto, che può essere a vita o a termine.
La nuda proprietà può essere una soluzione vantaggiosa sia per chi vende che per chi compra, perché i prezzi sono più bassi rispetto al mercato e perché si può ottenere un reddito o un risparmio.
Comprare una casa al 50% del valore commerciale grazie a questa forma di investimento
Per acquistare o vendere una casa in nuda proprietà, è possibile rivolgersi a un’agenzia immobiliare che si occupa di questo tipo di transazioni. Il prezzo di vendita del bene si calcola tenendo conto del valore dell’immobile e dell’età dell’usufruttuario, più esattamente delle aspettative di vita. I calcoli vengono fatti in base a precisi parametri rivisti annualmente.
Attenzione. Il calcolo del valore della nuda proprietà, non significa che automaticamente quell’immobile possa essere venduto o comprato al prezzo indicato. Il prezzo finale della nuda proprietà sarà fissato dalla contrattazione tra acquirente e venditore. Né più né meno di una classica compravendita immobiliare. Ciò non toglie che il calcolo del valore della nuda proprietà sia importante per determinare un valore di riferimento per la contrattazione.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della nuda proprietà?
L’acquisto della nuda proprietà presenta alcuni vantaggi e alcuni svantaggi. Tra i vantaggi c’è ovviamente il prezzo dell’immobile, inferiore rispetto al valore di mercato, perché si tiene conto del valore dell’usufrutto. Con questa forma di investimento si può comprare una casa al 50% del valore di mercato ma anche a meno.
Si può ottenere un risparmio sulle imposte di registro, ipotecarie e catastali, che sono calcolate sul valore della nuda proprietà e non su quello dell’immobile. Si può considerare un investimento a lungo termine, perché si acquisirà la piena proprietà al termine dell’usufrutto.
Ma ci sono anche svantaggi come non potere disporre dell’immobile finché non si estingue l’usufrutto, quindi non si può abitarlo o affittarlo. Si deve contribuire alle spese straordinarie di manutenzione e conservazione dell’immobile, in proporzione al valore della nuda proprietà, senza potere godere dell’immobile. Comprare una casa al 50%
Quando si acquista la piena proprietà?
Si acquisisce la piena proprietà dell’immobile al momento della morte dell’usufruttuario o, se si tratta di usufrutto a termine, alla scadenza fissata nel contratto. Il passaggio può avvenire anche nel caso in cui l’usufruttuario non si prenda cura dell’immobile e ne causi il deterioramento, oppure se non vi abiti per venti anni consecutivi.
La nuda proprietà è quindi un modo per investire nel mercato immobiliare con una prospettiva futura. Magari per acquistare una casa che poi andrà ai figli. Per chi vende può essere un modo per monetizzare un immobile di proprietà continuando a goderne dell’uso.