Allo stato attuale Pirelli è il tipico titolo azionario da comprare subito. Si trova, infatti, ai minimi storici post (ri)quotazione ed è fortemente sottovalutato.
Secondo gli analisti, il consenso medio su Pirelli è Outperform con un prezzo obiettivo medio che esprime una sottovalutazione di oltre il 20%. Anche la valutazione basata sul metodo dei multipli degli utili esprime una forte sottovalutazione. Allo stato attuale, infatti, Pirelli quota con un PE di 10,2x da confrontare con quello del settore di riferimento pari a 19,1x.
Vista, poi, le quotazioni così basse, anche il rendimento del dividendo è diventato molto interessante e si aggira intorno al 4%.
Ci sono, quindi, tutti i presupposti anche dal punti di vista grafico per comprare subito il titolo azionario.
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I punti di forza di Pirelli
- Il capitale proprio è uno dei più interessanti sul mercato per quanto riguarda la valutazione multipla degli utili.
- La società è una delle migliori società di rendimento con elevate aspettative di dividendo.
- La differenza tra i prezzi attuali e il prezzo target medio è piuttosto importante e implica un notevole potenziale di apprezzamento del titolo.
I punti di debolezza di Pirelli
- Secondo le previsioni, per i prossimi anni fiscali si prevede una crescita lenta delle vendite.
- Il gruppo mostra un livello di indebitamento piuttosto elevato in proporzione al suo EBITDA.
- Di solito il gruppo rilascia utili peggiori del previsto.
- Gli analisti che coprono il titolo hanno recentemente abbassato le loro previsioni di guadagno.
- Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le loro previsioni di guadagno.
- Nell’ultimo anno, gli analisti hanno rivisto significativamente al ribasso le loro stime degli utili.
Analisi grafica e previsionale
Pirelli (MIL:PRC) ha chiuso la seduta del 17 febbraio in rialzo del 4,42%% rispetto alla seduta precedente a quota 4,72€.
Dopo aver toccato i minimi storici in area 4,3€, le quotazioni sono scattate al rialzo andando a raggiungere il I° obiettivo di prezzo in area 4,7296€. Il rialzo, però, si è fermato proprio sotto questa importantissima resistenza ch già in passato aveva fermato il rialzo delle quotazioni.
Una chiusura giornaliera superiore a 4,7296€ farebbe scattare le quotazioni verso gli obiettivi successivi: area 5,1396€, prima, e 5,5479€, poi.
Solo chiusure inferiori a 4,4767€ metterebbero in crisi lo scenario rialzizta.