Secondo quanto emerso di recente dall’Osservatorio sul mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, il mercato della casa sta riprendendo vigore. In questo clima di ripresa generale del mattone, sicuramente non mancheranno gli acquisti di appartamenti ad uso investimento.
In riferimento al comprare casa per affittarla, ecco le cose da sapere per evitare che l’investimento si tramuti in un flop.
La dinamica di PIL e tasso d’occupazione
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Anzitutto i primi due parametri da tenere a mente sono il PIL e l’occupazione. Questi, sotto certi punti di vista, sono due facce della stessa medaglia: se sale il PIL aumenta il lavoro, e viceversa.
Una buona fetta delle case concesse in affitto va appunto a chi ha un contratto di lavoro. Il quale rappresenta anche una garanzia di solvibilità dell’affitto per il locatore. Quindi meglio prediligere l’acquisto di una casa in una città e/o area in cui il PIL (e l’occupazione) sono attesi in decisa e robusta risalita.
L’evoluzione Covid
A stretto giro, o perlomeno per l’anno in corso, il mercato real estate dipenderà moltissimo anche dall’evoluzione Covid. Si pensi al caso delle città universitarie, alla DAD e alla domanda di case in affitto legata a questa particolare fetta di domanda.
A proposito di appartamenti uso investimento per gli studenti universitari, in quest’articolo abbiamo visto in quanti anni si ripagano 150mila euro d’investimento.
L’area urbana di riferimento
Stiamo vedendo i parametri da considerare nel comprare casa per affittarla: ecco le cosa da sapere prima della scelta.
Un altro aspetto da tenere a mente nella scelta dell’immobile “perfetto” chiama in causa lo studio approfondito dell’area di riferimento in cui intendiamo comprare.
Una zona periferica, malservita dai mezzi pubblici o in termini di collegamenti, o priva dei più elementari servizi, di sicuro costerà poco. Ma farà altrettanto anche in termini di rendimenti: la domanda di mercato per quell’abitazione, infatti, sicuramente risulterà scarsa.
Diverso è invece il caso di una zona di notevole prestigio, logisticamente strategica e servitissima dai mezzi pubblici. Si pensi a un quartiere servito da 2 linee distinte della metropolitana: la gente sarà disposta a pagare molto di più pur di averla sua.
Una valutazione complessiva dei costi
Prima di firmare un contratto d’acquisto andrebbero ponderati attentamente tutti i costi, diretti e indiretti legati all’appartamento. Una casa uso investimento costa in termini di interessi sul mutuo (laddove presente). Poi vanno stimate e messe in preventivo le spese e i lavori condominiali che puntualmente non mancheranno mai.
Altro costo importante da non sottovalutare è il c.d. costo opportunità. Cioè: qual è la principale alternativa (come rendimenti) che stiamo perdendo per aver scelto di investire in immobili?
L’ideale sarebbe anticipare i tempi
Infine, un’ottima strategia è quella di presidiare anzitempo quella che sarà una futura area strategica della città.
Si pensi al caso di una Giunta comunale che ha approvato la nascita di una struttura ospedaliera in una nuova area della città. O alla realizzazione di un nuovo polo universitario; e simili. Ovvio che in simili casi questi progetti farebbero da volano alle aree di riferimento.
In tali casi, giungere prima degli altri a presidiare il mercato potrebbe certamente costituire una marcia in più sulla concorrenza.
Dunque, prima di comprare casa per affittarla, ecco le cose da sapere per una scelta vincente dell’immobile ad uso investimento.