Chi vive in affitto perché non ha la possibilità di comprare casa ha un pensiero comune. Con l’affitto si gettano via soldi. Il paragone tra affitto e mutuo è sempre lo stesso. Col mutuo, ciò che si paga mensilmente serve per arrivare alla scadenza del prestito, alla tanto agognata casa di proprietà. Con il canone di affitto invece, la casa resterà sempre del proprietario.
I soldi spesi sono solo il corrispettivo per l’utilizzo dell’immobile. Detta così sembra inevitabile pensare che chi vive in affitto stia commettendo un errore. Ma va detto che non sempre è facile ottenere un mutuo da parte di una banca e spesso la rata del mutuo è nettamente più alta del canone di affitto. Ma esiste una soluzione davvero particolare che consente di ottenere una casa senza spendere molti soldi e addirittura, andando a scontare l’affitto pagato mensilmente dal prezzo finale.
Comprare casa a basso costo senza mutuo e sfruttando l’affitto mensile pagato è possibile in questo caso specifico
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Uno spaccato importante dell’edilizia residenziale italiana è senza dubbio quella pubblica. Lo Stato in tutte le Regioni ha degli immobili che vengono assegnati a persone o famiglie in difficoltà. C’è per esempio l’ATER, un ente regionale che ha una serie di immobili dislocati sul territorio che vengono assegnati a famiglie a basso reddito, prive di stipendi elevati, con problematiche di famiglie numerose, figli minori e invalidità.
In genere l’affitto pagato per una casa popolare è più basso di quello delle case private. Infatti il canone si basa sui redditi che annualmente gli assegnatari devono inviare per il ricalcolo del canone. Le case popolari però possono diventare anche di proprietà. Decorso un determinato numero di anni di residenza in un immobile dell’edilizia pubblica residenziale, l’ente che li gestisce può arrivare ad offrire agli inquilini il cosiddetto riscatto. In pratica, si offre la possibilità di comprare la casa popolare che fino a quel giorno era in affitto.
Un acquisto agevolato in molti casi
Così come l’affitto è in genere più basso per una casa popolare rispetto ad una casa di un proprietario privato, così il prezzo di vendita di una casa popolare è più basso rispetto ai prezzi di mercato. Non è raro trovare case finite con il divenire di proprietà anche a cifre vicine ai 25.000 euro. Molto dipende dalla dimensione della casa, dalla Regione dove è collocata e dai bandi periodici emanati da Regioni e Comuni.
Ciò che interessa molto però è la modalità che già in passato, queste autorità hanno utilizzato nell’offrire il riscatto. Infatti spesso sono state offerte case a chi era residente in quell’immobile da più di 5 anni ed era in regola con i pagamenti del canone di affitto, con la possibilità di continuare a pagare l’affitto come fosse un mutuo. Niente banca, niente garanzie e niente problematiche.
L’interessato avrebbe soltanto dovuto continuare a pagare la cifra del canone di affitto, o qualcosa in più, per un determinato numero di anni. Finendo con il riscattare casa e farla diventare di proprietà, cioè arrivando al comprare casa a basso costo senza mutuo. Naturalmente non sempre è così, ma chiedere alle istituzioni o verificare i bandi regionali e comunali è un consiglio importante.
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