Comprare casa, ormai, è quasi un sogno irrealizzabile per molte famiglie italiane, ciò è dovuto ai costi relativi alla compravendita e non al valore dell’immobile in sé, ma tagliare alcune cifre senza incorrere in alcuna inadempienza è possibile.
Al giorno d’oggi, acquistare un immobile può arrivare a toccare dei prezzi davvero molto elevati, pari quasi al 10% sul prezzo totale della prima casa. Mentre per quanto riguarda una seconda abitazione, il rischio è di dover sborsare una cifra pari al 15, 20% sul valore dell’immobile. Andrebbero oltretutto considerati i costi non immediatamente palesi, ovvero quelli relativi al mantenimento, sia in senso strutturale che tributario.
Ad ogni modo, se si desidera comprare casa, 5 consigli per risparmiare soldi possono in parte alleviare il fardello economico dell’acquirente. In seguito, ristrutturare l’immobile tagliando i costi al minimo, potrebbe essere divertente e creativo. Il primo accorgimento riguarda un’attenta valutazione della rendita catastale, che si trova nella visura relativa all’immobile. Questo è importante, perché è proprio da essa che vengono calcolate le tasse relative all’abitazione, tra cui IMU e imposta di registro. Conviene, dunque, prediligere l’acquisto di case con una rendita catastale bassa, e di conseguenza, saranno contenuti anche gli importi relativi alle tasse.
Conoscere il valore medio degli immobili nella zona prescelta
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Sappiamo che la maggior parte degli acquisti vengono effettuati su base emotive più che razionali. Un buon modo per scegliere con maggior discernimento, è conoscere il valore medio degli immobili nella zona prescelta per vivere. Questo darà modo di sviluppare una scelta basata sulla comparazione del valore oggettivo di una casa. Un buon modo per informarsi, in tal senso, è consultare i report sull’andamento del comparto immobiliare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Comprare casa, 5 consigli per risparmiare soldi: attenzione al mutuo
Il mutuo è uno strumento spesso fondamentale per l’acquisto di un immobile, ecco come risparmiare, iniziando dai tassi d’interesse. Trattandosi di costi non recuperabili, è necessario tenere questi valori al minimo. Essi, in breve, rappresentano la percentuale di mutuo che la banca applica sul valore totale della casa. Avvalendosi delle garanzie dello Stato (ad esempio, il CONSAP) per accedere ai fondi specifici per il comparto immobiliare, è possibile limitare il peso finanziario del mutuo.
Come limitare l’impatto dell’assicurazione
Ci sono delle assicurazioni obbligatorie alla stipula di mutuo, come quella relativa allo scoppio di un incendio. Non è però obbligatorio stipulare tale assicurazione con la banca che concede il mutuo e che potrebbe applicare dei costi molto elevati. Meglio valutare i preventivi di altre compagnie assicurative, in modo da poter scegliere il più vantaggioso.
Come tenere sotto controllo la spesa relativa al notaio
L’atto di compravendita di un immobile viene perfezionato necessariamente presso uno studio notarile. All’interno del preventivo presentato dal notaio, sono inclusi anche tutti i costi relativi alle imposte da pagare per l’acquisizione della nuova casa. Ci si riferisce all’imposta di registro, quella catastale e quella ipotecaria, per la precisione. È importante ricordare che la parcella del notaio deve essere separata da questi importi e deve essere calcolata in percentuale sul valore di compravendita dell’immobile. Conoscendo questi dettagli, sarà certo facile scegliere il preventivo più ragionevole e vantaggioso.