Siamo a un mese esatto dalla partenza del campionato di serie A. Le squadre sono dei cantieri aperti, con il calciomercato in pieno fermento. Sorprese e delusioni, partenze e addii. Oggi sono queste le parole più in voga, quando una volta erano grandi colpi, sogni, stelle e campioni. La crisi economica del nostro calcio è ormai acclarata e bisogna fare di necessità virtù. Sarà ancora la piattaforma Dazn a trasmettere gran parte del campionato e non mancheranno le novità. Vediamo insieme di cosa si tratta.
L’anno scorso, più volte, l’emittente che ha i diritti della nostra Serie A, è stata criticata per la scarsa qualità dell’immagine, per le frequenti perdite di segnale e per i molti “neri”. Quest’anno i vertici inglesi dell’azienda hanno promesso ulteriori investimenti tecnici per evitare il più possibile questo tipo di problemi. Non solo, hanno anche presentato dei piani di abbonamento differente, introducendo una grandissima novità. Proveranno a convincere i clienti sin da subito ad abbonarsi per un anno intero a un costo vantaggioso, invece di scegliere il classico abbonamento mensile.
Certo, allo stato attuale, la Serie A pare essersi indebolita con gli addii di Dzeko, Tonali, Brozovic, Skriniar, Onana, Kim, Vicario, Milinkovic-Savic, Umtiti, non ancora compensati dall’arrivo di campioni conosciuti.
Chi succederà a Dazn dal 2024?
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Il contratto per trasmettere 7 partite su 10 in esclusiva su Dazn scadrà al termine della stagione 2024. Al momento non è dato sapere quale sarà il broadcaster che succederà alla piattaforma streaming di origine inglese. Troppo alta la richiesta della Lega di Serie A o troppo bassa l’offerta? Mai come questa volta la verità non starebbe nel mezzo, ma in un’offerta congrua all’attuale valore del campionato che la Lega continua a voler vendere a prezzi non in linea con lo spettacolo offerto.
Sarà un’estate rovente per cercare di spillare qualche milione in più in previsione della prossima stagione. Intanto, però, Dazn ha illustrato il programma e le tariffe per l’annata che è in procinto di iniziare, con una grande novità.
Come vedere il calcio in TV nella prossima stagione su Dazn
Tre pacchetti differenti (Start, Standard e Plus) con la possibilità di pagare l’intero importo in rata unica, ottenendo il 40% di sconto. Un modo per avere più soldi sin da subito, uno specchietto per le allodole, visti i costi delle passate stagioni, o una decisione anacronistica in un Mondo in cui quasi tutti ormai pagano a rate? Lasciamo il quesito senza risposta e andiamo ad approfondire quanto offrono i tre pacchetti.
Nel primo, lo Start, non è prevista la Serie A. Costa 89,99 euro al mese con un risparmio complessivo di 77 euro se si dovesse pagare in rata unica. Il piano mensile, infatti, è disponibile a 13,99 euro. Si potranno registrare quattro dispositivi alla app, con possibilità di guardare, su due di essi, eventi in contemporanea se connessi alla medesima rete internet. Basket italiano, Eurolega, Nfl, Uefa Women’s Champions League e la grande boxe. Questo è incluso nell’abbonamento.
Se volessimo vedere il calcio, allora dovremmo optare per lo Standard a 299 euro in rata unica, rispetto ai 40,99 euro al mese. In questo caso saranno ben sei i dispositivi registrabili. All’interno del pacchetto, oltre alla Serie A, anche Serie B, Liga Spagnola, Europa e Conference League.
Se scegli la terza opzione di abbonamento avrai due importanti novità e differenze
Infine, il piano Plus che, con 449 euro annuali consente di vedere gli stessi contenuti dello Standard, ma con due importanti differenze. Sette dispositivi registrabili, ma, soprattutto, la possibilità di vederne due contemporaneamente anche se non all’interno della stessa linea internet. Il risparmio, rispetto ai 55,99 al mese, sarebbe di oltre 220 euro.
Abbiamo visto, dunque, come vedere il calcio in TV nella prossima stagione con Dazn, nella speranza che arrivi qualche campione in più nella nostra discussa Serie A.