Settimana scorsa l’euro aveva illuso gli investitori portando a casa un bel rialzo settimanale. Tanto che ci eravamo chiesti se la riscossa dell’euro contro il dollaro fosse già partita. Purtroppo, per la moneta unica europea l’illusione di ripresa è durata poco, affossata dai dati sull’inflazione americana.
Cosa potrebbe accadere nelle prossime settimane? Come va l’euro dollaro e, soprattutto, come andrà?
Molto dipenderà da quanto accadrà la prossima settimana, quando le quattro grandi banche centrali annunceranno le loro ultime decisioni in materia di politica monetaria. Le aspettative del mercato per un rialzo di 100 punti base da parte della EFD sono aumentate bruscamente all’inizio della settimana, dopo che gli ultimi dati sull’inflazione negli Stati Uniti hanno mostrato un ulteriore aumento della pressione sui prezzi. Una settimana fa, nessuno avrebbe mai ipotizzato un rialzo di un punto da parte della FED, ma ora il mercato vede il 24% di possibilità di un rialzo eccessivo la prossima settimana.
Come va l’euro dollaro secondo l’analisi grafica?
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Il 9 settembre la chiusura del cambio euro dollaro (FXEURUSD) è stata a 1,0042, in rialzo dello 0,32% rispetto alla seduta precedente. La settimana, invece, si è conclusa con un rialzo dello 0,89%
I livelli di trading sul time frame giornaliero e settimanale
Come si vede dal grafico la chiusura di venerdì è stata l’emblema dell’indecisione. Da una parte, infatti, il supporto in area 0,9959 ha retto alle pressioni ribassiste. Dall’altra la resistenza in area 1,0023 ha tenuto. Il superamento in chiusura di giornata di uno di questi due livelli, quindi, potrebbe dare direzionalità alle quotazioni del cambio euro dollaro. Al rialzo potrebbe aprire le porte al raggiungimento dell’obiettivo più probabile in area 1,0281. Questo livello di prezzo è particolarmente importante in quanto nei mesi scorsi ha sempre frenato la ripresa dell’euro. Per le prossime sedute, quindi, va monitorato con estrema attenzione. Alla sua rottura, infatti, l’obiettivo successivo potrebbe andare a collocarsi in area 1,0698. La massima estensione rialzista, invece, potrebbe collocarsi in area 1,1115.
Al ribasso, invece, area 0,9706 rimane sempre l’obiettivo più probabile.
Anche sul settimanale la situazione è molto incerta. La rottura della resistenza di cui parlavamo settimana scorsa, infatti, è stata negata. Potrebbe, quindi, prendere nuovamente il sopravvento la proiezione ribassista indicata in figura dalla linea continua. In questa caso l’obiettivo più probabile potrebbe collocarsi in area 0,9534.
Al rialzo, invece, l’obiettivo più probabile potrebbe andare a collocarsi in area 1,0317. I probabili obiettivi successivi, poi, sono indicati in figura dalla linea tratteggiata.
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