Come utilizzare il pane raffermo in cucina preparando un piatto tradizionale semplice e veloce senza accendere il forno

pane

La cucina italiana è molto saporita e sono innumerevoli le ricette salate e dolci apprezzate anche dagli stranieri. Sul territorio vi sono eccellenti ristoranti stellati, ma anche trattorie in cui si mangia bene spendendo poco. Proprio in questi locali di ristorazione spesso si possono gustare dei piatti tipici regionali o delle varianti tramandate di generazione in generazione. Tra queste ricette forse troveremo anche quelle legate al riciclo.

Ciò che un tempo era un’esigenza adesso sembra essere una moda dettata da alcuni chef. Non sprecare il cibo resta comunque un atto non solo etico, ma anche legato al risparmio. Un alimento tra i più usati anche quando non è fresco è il pane. Ammollato nel latte o nell’acqua viene usato per fare le polpette. Il pane è ottimo anche come ingrediente di alcuni dolci, come un semplice budino cotto al forno. Tra tante ricette regionali, una sarda è molto semplice da eseguire. Il risultato, però, è molto gustoso. Agli ingredienti base se ne potrebbero aggiungere altri, assecondando il proprio gusto e la creatività.

Come utilizzare il pane raffermo in cucina preparando un piatto tradizionale semplice e veloce senza accendere il forno

Un piatto del riciclo è il mazzamurru. Gli ingredienti per 4 persone sono:

  • 350 g di pane di semola raffermo;
  • 400 g di pomodori maturi;
  • 100 g di pecorino sardo grattugiato;
  • una cipolla;
  • un mazzetto di basilico;
  • olio extravergine d’oliva;
  • sale e pepe.

Lavare i pomodori e farli scottare in acqua bollente. Dopo scolarli, privarli della buccia e dei semi e poi tritarli finemente. Preparare ora gli aromi. Togliere l’involucro esterno della cipolla e affettarla come piace. Lavare poi il basilico sotto l’acqua corrente, asciugarlo e spezzettarlo. Per preparare la salsa, scaldare dell’olio in una padella, mettervi la cipolla e appena appassisce versare i pomodori. Insaporire con il sale e un pizzico di pepe. Fare cuocere a fiamma moderata per almeno 15 minuti, mescolando ogni tanto, e infine aggiungere il basilico. Nel mentre tagliare il pane raffermo e immergere le fette per pochi secondi in una pentola con acqua salata. Se si vuole, si potrebbe preparare un brodo vegetale con sedano, carota e una cipolla.

Appena il sugo è pronto, versarne un po’ sul fondo di una pirofila e cospargere con del pecorino sardo grattugiato. Sistemare ora uno strato di pane e continuare fino a terminare gli ingredienti, con l’ultimo strato composto da pomodoro e formaggio. Attendere qualche minuto e servire.

Il mazzamurru è un esempio di come utilizzare il pane raffermo in cucina per ottenere un piatto economico e buono.

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